«Finalmente tutti soddisfatti. Le cartolibrerie ringraziano la Confcommercio Andria ed i dirigenti dei vari circoli didattici per la disponibilità mostrata». E’ la chiusura di una nota inviata dal responsabile della Confcommercio Andria, Claudio Sinisi, al termine di una lunga e travagliata vicenda che ha riguardato i libri di testo scolastici con le procedure tra cartolai, scuole e comune di Andria. Ecco tutta la cronistoria:

«Più rapide e semplici le procedure per l’erogazione delle somme utili per l’acquisto dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola primaria andriese. Dall’anno scolastico 2018/2019 il Settore Pubblica Istruzione del Comune di Andria erogherà, direttamente alle scuole elementari i contributi con i quali poi pagare le cartolibrerie per i libri di testo scelti dalle stesse scuole. L’innovazione consentirà tempi più rapidi nella erogazione delle somme dal Comune alle scuole e dalle scuole alle cartolibrerie del territorio poste a servizio del bacino di utenza proprio di ciascuna scuola. Il risultato di questa scelta è che non si dovrà più attendere, come nel passato, il completamento delle procedure prima di erogare le somme, ovvero consegnare all’Ufficio Pubblica Istruzione del comune tutte le cedole ricevute dai cartolibrai, quindi adozione della determinazione dirigenziale di impegno di spesa e liquidazione, ed infine conclusione dell’iter non prima di novembre/dicembre di ogni anno. Con questa modalità ogni scuola riceverà il suo contributo, calcolato secondo la quantità di alunni che la frequentano, contributo che poi verrà corrisposto rapidamente alle cartolibrerie sulla base delle cedole presentate».

«Era questa la bella notizia che nello scorso mese di luglio veniva comunicata dal Comune di Andria nel corso di un incontro, durante il quale la Confcommercio di Andria chiedeva tutele per i propri associati. In quella sede sia l’assessore che i dirigenti hanno assicurato la Confcommercio Andria e la delegazione dei cartolibrari che potevano lavorare tranquillamente. Purtroppo questo non è accaduto – spiega Claudio Sinisi di Confcommercio Andria – che aggiunge dalla determina di avvio della procedura di manifestazione d’interesse dei libri di testo, di alcuni istituti, si evince – che tra tutti coloro che hanno presentato domanda, l’istituto può scegliere un unico operatore economico nella distribuzione dei libri, penalizzando gli investimenti economici dei cartolibrari esclusi. Così abbiamo lavorato incessantemente attraverso incontri frequenti con gli addetti alla materia, con gli istituti scolastici, l’amministrazione comunale e i nostri associati. Oggi finalmente si è giunti ad un risultato soddisfacente per tutti. Le scuole solo dopo aver ricevuto dal comune i fondi per l’acquisto dei libri della scuola primaria emetteranno le cedole che consegneranno ai genitori degli alunni. I genitori presenteranno le cedole alla librerie di fiducia e riceveranno gratuitamente i libri. Le librerie fattureranno ad ogni singola scuola il corrispondente importo e riceveranno subito il pagamento e di conseguenza non ci saranno più lunghi tempi d’attesa per l’incasso».