Lo scontro diretto playoff della ventisettesima giornata del campionato di Prima Categoria pugliese girone A tra i padroni di casa dell’Atletico Orta Nova e la Virtus Andria se la aggiudicano i foggiani, ma bisogna partire dall’episodio cardine che ha condizionato tutta la partita. Cos’è successo? Una rete fantasma dell’Atletico Orta Nova al 53’ è stato l’episodio incriminato.

Infatti dopo un primo tempo in cui la gara si manteneva corretta con equilibrio in campo e con occasioni da entrambe le parti, è successo tutto nella ripresa e tutto ciò a causa di una scellerata decisione del direttore di gara Montanaro della sezione di Taranto.

In avvio di ripresa, al 47’ la Virtus passa in vantaggio con il solito Francesco Loconte che raccoglie un suggerimento di D’Ambrosio dalla sinistra e col mancino fa secco Lodia. Dodicesima rete in campionato per il bomber biancoazzurro. Ma sei minuti dopo accade l’impensabile: da un cross proveniente dalla sinistra è Compierchio a svettare di testa per i locali, Simone compie un autentico miracolo respingendo la conclusione del difensore di casa, sulla respinta si avventa Ruben Rizzi che calcia col destro e la palla finisce sull’esterno della rete. La palla è finita fuori, non è gol, no? No, per il direttore di gara è gol e non sappiamo cosa abbia visto. Incredibile ciò che è successo oggi al “Fanelli” di Orta Nova. Tutta la Virtus protesta per la scellerata decisione del fischietto tarantino ma dopo alcuni minuti in cui le proteste degli andriesi si facevano giustamente veementi, l’arbitro è irremovibile e assegna il gol. Non si sa davvero cosa abbia visto, forse che l’intervento di Simone sia avvenuto oltre la linea di porta? Ma resta incredibile la decisione di assegnare la rete ai padroni di casa. Di lì in poi la Virtus presa dai nervi non riesce più a sciorinare il suo bel calcio da cui ha ricevuto anche i complimenti del presidente dell’Orta Nova Devis Grieco e con i nervi a pezzi subisce prima la rete del sorpasso ad opera di Festa al 59’, poi protesa in avanti alla ricerca del pari i biancoazzurri si vedono assegnare un calcio di rigore contro per fallo di Simone su Rizzi al 73’. Penalty che lo stesso Rizzi realizza. Al minuto 86 poi in contropiede è ancora Rizzi a chiudere i conti. Così il match finisce 4-1 per l’Atletico Orta Nova.

Un risultato davvero bugiardo e beffardo per gli uomini di Cavaliere che non meritavano tale passivo e anzi a dirla tutta non meritavano neanche di perdere a detta di molta gente che ha visto l’incontro. Non si può convalidare una rete del genere e che ha stupito un po’ tutti i presenti e ha praticamente falsato il match.
Una rete che ha cambiato le sorti della gara e forse anche della stagione dei biancoazzurri.

La squadra di Cavaliere è ora sesta in classifica a quota 42 punti e fuori dalla zona playoff. L’Atletico Orta Nova invece sale a quota 45 e resta all’interno della zona spareggi insieme al Bitetto vittorioso sul campo della Virtus Molfetta. Ora mancano tre giornate alla fine della regular season, le speranze playoff per la Virtus si sono ridotte ma bisogna lottare fino alla fine.

Nella prossima giornata i biancoazzurri saranno impegnati in casa al “Fausto Coppi” di Ruvo di Puglia contro l’Atletico Acquaviva. L’Atletico Orta Nova invece sarà impegnata nel derby in trasferta contro lo Stornarella.

 

IL TABELLINO

ATLETICO ORTA NOVA vs VIRTUS ANDRIA, 4-1

ATLETICO ORTA NOVA: Lodia, Vigorito, Curci, Moriglia, Pompetti, Compierchio, Festa, Stramaglia (67’ Giuliano), Muschitiello (80’ Lovasto), Caputo (76’ Pilone), Rizzi (89’ Gervasio).
A disposizione: D’Angelo, Acquaviva, Tudisco. All. Alfredo Bertozzi

VIRTUS ANDRIA (4-3-2-1): Simone; Addario S., Addario A. (89’ Conversano), Frezza, Troia A.; Taal, Pasquadibisceglie (84’ Nesta), Cannone (49’ Montrone); D’Ambrosio (74’ Lomuscio), Loconte; Gomez (77’ Troia F.).
A disposzione: Mancino, Paradiso. All. Antonio Cavaliere

ARBITRO: Salvatore Montanaro della sezione di Taranto

MARCATORI: 47’ Loconte (VA), 53’ Rizzi (AO), 59’ Festa (AO), 73’ Rizzi su rigore (AO), 86’ Rizzi (AO)

ESPULSO al 79’ Festa (AO) per somma di ammonizioni
AMMONITI: Festa e Muschitiello (AO), Simone e Pasquadibisceglie (VA)