È stato presentato giovedì 5 ottobre a Roma, alla Camera dei deputati, alla presenza della presidente Laura Boldrini e della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso il cortometraggio La Giornata, voluto e prodotto dalla Cgil Puglia ed da Flai Cgil Puglia, diretto da Pippo Mezzapesa e scritto da Antonella Gaeta e prodotto da Paky Fanelli per Fanfara.
La storia è quella di “Paola Clemente, morta di fatica per due euro l’ora sotto il sole del 13 luglio del 2015“, come recita la dedica del film, e prende spunto dall’inchiesta di Giuliano Foschini.
La giornata del titolo è appunto l’ultima di lavoro di Paola nei campi roventi dell’acinellatura dell’uva ad Andria.
Fatti e dialoghi sono tratti dagli atti del processo ai caporali della bracciante pugliese e delle sue colleghe.
L’inchiesta ha portato alla luce una nuova forma di caporalato fatta di colletti bianchi che sfruttano gente costretta a lavorare per necessità e che accetta anche paghe da fame. La morte di Paola, che qualcuno ha tentato di far passare silenziosamente come l’ennesima tragedia per cause ‘naturali’, in realtà ha fatto rumore e per questo non è stata vana. La tragica vicenda infatti ha costituito un punto di non ritorno, in quanto ha portato il parlamento italiano ad approvare la nuova legge – la 199 – contro lo sfruttamento del lavoro.
Paola e la sua storia sono diventate il simbolo della gente che non ce la fa più, che si ribella ai soprusi e che ha smesso anche di aver paura. Il film è un dono a donne e uomini che versano nelle stesse condizioni di Paola, ai famigliari di Paola ma soprattutto a Paola alla sua memoria e alla sua forza.
Il cast del film diretto da Pippo Mezzapesa è costituito da Arianna Gambaccini (Paola), Franco Ferrante (il marito) e Vito Facciolla (il caporale). A dare il volto alle braccainti invece le attrici Raffaella Giancipoli, Rossella Giugliano, Monica Contini, Mariella Parlato, Sara Bevilacqua, Susi Rutigliano, Teresa Imbriani, Marzia Quartini e Annabella Tedone. La fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio di Andrea Facchini.