«Importanti investimenti per interventi dedicati all’efficientamento energetico degli edifici pubblici saranno presto possibili grazie alla delibera della giunta regionale approvata durante la seduta del 31 Gennaio 2017». Lo annuncia Filippo Caracciolo, consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia.

«La dotazione è pari a 203.891.208,00 euro da destinarsi ad amministrazioni pubbliche ed alla stessa Regione Puglia: una quota di 30 milioni di euro sarà assegnata alla Sezione Politiche Abitative della Regione Puglia per la realizzazione di interventi sugli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica; una quota pari a 8 milioni di euro sarà utilizzata per interventi di efficientamento energetico sugli immobili di proprietà regionale e sarà assegnata alla Sezione Economato e Provveditorato; una quota pari a 8 milioni di euro sarà utilizzata per interventi di efficientamento energetico a cura dei Comuni dell’area interna Monti Dauni.

La restante dotazione – dichiara il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ecologia, Lavori Pubblici ed Edilizia Residenziale Filippo Caracciolo – pari a 157.891.208,00 euro sarà oggetto di un avviso avente per beneficiari: Amministrazioni pubbliche, Aziende Ospedaliere, Aziende Sanitarie, Amministrazioni Statali, con riserve di 10 milioni di euro per le Amministrazioni statali e di 30 milioni di euro per le Aziende Ospedaliere e Sanitarie Locali.

Date le ingenti somme disponibili è opportuno che gli tutti gli enti, come Comuni o ASL, si facciano trovare pronti per cogliere l’opportunità messa a disposizione dalla Regione con fondi comunitari. Grazie alle risorse stanziate sarà infatti possibile rendere maggiormente sostenibili molti edifici pubblici come ad esempio immobili di proprietà pubblica in cui vive per lo più popolazione anziana oppure ospedali di vecchia costruzione che sarà cosi possibile rendere più moderni. L’efficientamento energetico è un obiettivo fondamentale per il settore pubblico visto che ha un impatto positivo – conclude Filippo Caracciolo – sia in termini di qualità della vita che dal punto di vista ambientale».