«Quello delle assunzioni bloccate da tempo era un problema sentitissimo da tutto il personale medico-sanitario. Ogni volta abbia partecipato a iniziative sulla sanità, o che mi sia ritrovato a discutere con operatori del settore, era fra le prime questioni che mi venivano poste all’attenzione. Ecco che sono particolarmente soddisfatto del risultato conseguito negli ultimi giorni, del resto, a parte piccole eccezioni, tutto era fermo da 4 anni». Commenta così il consigliere regionale di maggioranza Sabino Zinni la notizia delle 338 nuove assunzioni previste per la Asl Bat.

13 milioni e 800 mila euro stanziati dalla Regione Puglia, sommati alle quote derivanti dai pensionamenti, permetteranno all’Azienda Sanitaria della nostra provincia di stabilizzare e assumere, in tre anni, medici, figure amministrative, infermieri, collaboratori tecnici, operatori socio-sanitari. Il 30 per cento dei posti da occupare, poi, andranno ad attività di assistenza territoriale, ossia a figure che svolgeranno il loro lavoro direttamente a casa del paziente, come auspicato dalle più recenti norme in fatto di assistenza.

«Se si moltiplica il numero di assunzioni per ciascuna delle 6 Asl della nostra Regione – continua il Capogruppo di ‘Emiliano Sindaco di Puglia’ – si capisce che questo piano è anche in parte una risposta al problema occupazionale presente in questo come in altri settori, per cui non si fa mai abbastanza».

L’esponente politico ha poi ringraziato il Direttore Generale Ottavio Narracci per il serio ed efficace lavoro svolto. «Non m’illudo che queste assunzioni possano essere la soluzione a tutti i problemi del sistema sanitario locale – conclude Zinni – certamente l’impegno dovrà continuare ad essere costante. Se però si tiene conto del fatto che siamo al governo da poco più di un anno e mezzo e ci ritroviamo ad operare all’interno degli stringenti vincoli imposti dal piano di riordino ospedaliero, va riconosciuto che un lavoro c’è stato, ed è anche stato fatto bene. Qualche mese fa l’impegno ufficiale di Gorgoni e del Presidente Emiliano per un nuovo ospedale nella Bat, in seguito la notizia di nuovi posti letto per l’Ospedale Bonomo di Andria, oggi lo sblocco delle assunzioni. Ripeto: non è il caso di rilassarsi o sentirsi arrivati, ma che siamo sulla strada giusta possiamo dirlo».