Ieri mattina è stata ufficializzata la notizia che il Festival Internazionale Castel dei Mondi, rassegna di teatro per 20 anni fiore all’occhiello della programmazione culturale andriese, slitterà a settembre.

La manifestazione si è sempre tenuta fra l’ultima settimana di agosto e la prima del mese successivo. Circa i motivi di tale cambio di data le notizie diffuse sono diverse. Ci sarebbe l’assenza di fondi comunali, il cambio di giunta avvenuto lo scorso giungo, il tragico incidente del 12 luglio, un mancato finanziamento della Regione Puglia.

Relativamente a quest’ultimo punto, tuttavia, è intervenuto direttamente il consigliere regionale Sabino Zinni. In una nota fa sapere che i finanziamenti regionali per il Festival ci sono e forse sono gli unici fondi certi al momento stanziati per sostenere la manifestazione. I motivi di questo ritardo vanno cercati altrove. Si sta lavorando in questi giorni affinché la cifra aumenti. Non è un mistero che l’ente regionale, a seguito delle restrizioni imposte a livello nazionale, abbia dovuto operare tagli e ridimensionamenti al comparto culturale. Diversi importanti festival pugliesi, di altissima qualità, hanno subito riduzioni di budget anche consistenti. Eppure per il festival teatrale di Andria un contributo regionale è a disposizione.

«Il Castel dei Mondi è l’unico evento di respiro nazionale che vanta la nostra città – continua Zinni. È un festival di qualità, crea un indotto consistente, è una boccata d’aria per gli esercenti del centro storico. Inoltre è, cosa più importante, una ventata d’arte e sperimentazione per la nostra città che ogni anno, in quella settimana, si trasforma. È nostro dovere tutelarlo prima di tutto in quando andriesi e poi in quanto esponenti politici. È un evento da cui ci guadagniamo tutti. La consapevolezza di ciò, tra l’altro, è generalizzata – conclude il consigliere – forse non dovrei dirlo perché si tratta di un mio avversario politico, ma per onestà intellettuale devo segnalare che il consigliere Marmo, come il sottoscritto, si è impegnato sulla questione. Di fronte a temi di questa portata le distanze politiche, come è ovvio, rimangono, ma la cosa più saggia è mettere in atto sinergie per salvaguardare un bene comune della città. Il Castel dei Mondi è un festival che oltre ad Andria, è motivo di vanto per tutta la Puglia, come tale va considerato. Auspico vivamente che l’edizione di quest’anno ci sia, come ci sia negli anni futuri, e che si mantenga lo stesso livello raggiunto nelle edizioni più riuscite».