Dopo una nota della Questura di Bari che ha disposto la revoca dei servizi di vigilanza ai seggi elettorali, alle Forze di Polizia ad ordinamento statale, per la consultazione referendaria del prossimo 17 aprile, il personale della Polizia Locale ha richiesto un incontro urgentissimo con il Comune di Andria per rivedere tale decisione altrimenti verrà proclamato lo stato di agitazione.
«Al di là della tornata referendaria del 17 aprile – scrive il segretario provinciale della Cgil Luigi Marzano – il personale di Polizia Locale espleta compiti e funzioni, finalizzate a garantire l’ordine pubblico presso la Casa Comunale di Andria e il Settore dei Servizi Sociali, quale Scorta per la Sicurezza al Sindaco, nella vigilanza notturna alle schede elettorali, e tanto altro. Pertanto, alla luce dell’ordinanza, tali attività non rientrerebbero tra le competenze della Polizia Locale e quindi, si diffida sin da ora, nel voler utilizzare impropriamente per tali compiti, il personale della Polizia Locale, in quanto di competenza delle Forze di Polizia ad ordinamento statale».