Il 2 febbraio 2016 è entrato in vigore il nuovo pacchetto di interventi sul fumo, che prevede l’introduzione di maggiori norme restrittive e avvertenze per dissuadere i consumatori e, in particolare, i minori dal consumo di prodotti a base di tabacco e dei prodotti correlati. Una misura del Ministero della Salute che ha come finalità assicurare un elevato livello di protezione della salute.

Nuovi obblighi e divieti per i fumatori, dunque, a partire dal divieto di vendita di pacchetti da 10 sigarette e confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco, con la conseguente sparizione dal mercato degli stessi a partire dal 20 maggio 2016. Una soluzione che costringerà i consumatori ad acquistare sigarette e tabacco in quantità più ingenti e, conseguentemente, a prezzo più elevato. Sono già in vigore, invece, restrizioni per chi fuma in macchina: già dal 2 febbraio vige il divieto di fumo per conducenti di autoveicoli, in sosta o in movimento, e ai passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza.

Altre novità del decreto legislativo sono l’obbligo di apportare sulle confezioni di sigarette e tabacco le cosiddette “avvertenze combinate relative alla salute”, il divieto di utilizzare additivi che rendano più attrattivo, o più nocivo, il prodotto del tabacco (come caffeina, vitamine e coloranti), e il divieto di fumo nelle pertinenze esterne delle strutture ospedaliere, che si aggiunge all’analogo divieto di fumo previsto per le aree all’aperto delle strutture scolastiche ed educative.

Si ribadisce, inoltre, il generale divieto di fumo per i minori di diciotto anni, con l’introduzione del divieto di vendita agli stessi di sigarette elettroniche e contenenti il liquido di ricarica con presenza di nicotina, nonché di prodotti del tabacco di nuova generazione.