La Fidelis spreca e con l’Ischia il match resta bloccato sullo 0 a 0. Non bastano alla formazione andriese due pali ed una traversa, un calcio di rigore e la superiorità numerica per oltre mezz’ora del secondo tempo, a sbloccare il match ed a portare a casa tre punti che avrebbero chiuso virtualmente il discorso salvezza. Le due vittorie consecutive hanno dato linfa vitale alla Fidelis ed in particolare il 3 a 0 al Foggia ha riacceso entusiasmo e rasserenato gli animi. L’Ischia di Di Costanzo, invece, in un momento difficile dopo quattro sconfitte consecutive. Luca D’Angelo deve rinunciare a Grandolfo e Bisoli ed in attacco ci vanno De Vena e Bollino mentre a centrocampo la scelta ricade su Matera. In panchina ancora Strambelli che trova posto per circa mezz’ora della ripresa. Per l’Ischia, invece, lo spauracchio Kanoute accanto alla fantasia di Di Vicino. Ma la squadra isolana è particolarmente nervosa e lo dimostra in tutto l’arco della partita e sin dalle battute iniziali. Tranquillità che, invece, non manca alla formazione azzurra che nella prima frazione di gioco trova due occasioni ghiotte per il vantaggio con un pallonetto di De Vena a lato di un soffio ed una punizione pericolosa di Cortellini che impensierisce la retroguardia dell’Ischia.

Formazione isolana non pervenuta dalle parti di Poluzzi e bloccata soprattutto da tensione e poco gioco. Nella ripresa è la Fidelis subito a rientrare determinata in campo ed al 15′ l’episodio che cambia l’inerzia del match: Bollino in mischia calcia sul palo ma sul proseguo dell’azione Moracci lo atterra ed il direttore di gara non può far altro che espellere il difensore isolano e concedere il penalty alla Fidelis. Dal dischetto lo stesso Bollino sciupa tutto mandando la sfera sul palo e poi siglando la rete ma in posizione divenuta, a quel punto, di fuorigioco. La superiorità numerica, tuttavia, blocca le velleità dei padroni di casa e fa salire in cattedra la verve andriese. D’Angelo si gioca la carta Strambelli ed al 26′ arriva la seconda occasionissima con Aya che coglie la traversa dopo una conclusione ravvicinata su assist del neo entrato fantasista. Cinque soli minuti ed è Cianci a fallire il gol dopo essersi ritrovato a tu per tu con l’estremo difensore di casa. Il risultato non cambia ed il nervosismo arriva alle stelle anche se, nonostante il gran possesso palla, la squadra ospite non trova più la via della porta di Iuliano. Domenica prossima contro il Monopoli, al “Degli Ulivi” ci sarà il nuovo match point per conquistare anticipatamente la salvezza.