L’iniziativa di prevenzione delle malattie renali si terrà il 10 marzo, Giornata del Rene, in viale Crispi ad Andria. Dalle 9 alle 18 il personale della Nefrologia dell’ospedale Bonomo, diretta dal dottor Giovanni Pannarale, effettuerà gratuitamente esami e controlli di screening. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. La prevenzione delle malattie renali si fonda sul precoce riconoscimento dei primi segni di patologia quali l’ipertensione arteriosa, la proteinuria e la microematuria. Questi fattori possono danneggiare in maniera irreversibile i reni senza purtroppo dare alcuna manifestazione clinica soggettiva ed essere quindi asintomatici. Oggi siamo in grado di controllare questi fattori destabilizzanti e prevenire il danno renale.

La Fondazione Italiana del Rene Onlus con la collaborazione della Società Italiana di Nefrologia (SIN) è impegnata nella realizzazione di una campagna di prevenzione e informazione sulle malattie renali che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sui rischi di una patologia renale non sempre riconosciuta. L’iniziativa di prevenzione quest’anno si svolgerà in occasione della Giornata Mondiale del Rene 2016, in numerose città italiane e del mondo il 10 Marzo 2016. Ad Andria, in viale Crispi dalle 9 alle 18, sarà possibile aderire gratuitamente alla attività di prevenzione e screening: medici nefrologi e infermieri saranno disponibili a effettuare il controllo della pressione arteriosa e l’esame su un campione di urine raccolte al momento, per evidenziare la eventuale presenza di proteinuria e/o microematuria.

L’iniziativa è sostenuta dalla Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi di Andria, diretta dal dottor Giovanni Pannarale e dalla Croce Rossa Italiana (CRI). Ai soggetti esaminati sarà rilasciata una scheda riportante i risultati degli esami e coloro ai quali saranno riscontrate ipertensione arteriosa e/o proteinuria e/o microematuria saranno invitati a presentarsi nell’ambulatorio delle U.O. di Nefrologia del P.O. di Andria per un approfondimento diagnostico. La postazione sarà fornita di bagni chimici per la raccolta di un campione di urine; è preferibile, tuttavia, che il campione delle urine venga raccolto al proprio domicilio.