Un altro albero “Monumentale” rischia di essere abbattuto. Si tratta di una quercia del ‘700 situata in contrada Abbondanza. L’allarme viene lanciato dal Nucleo delle Guardie Federiciane di Andria, in una nota del prof. Francesco Martiradonna.

Secondo quanto si legge, nell’area dell’albero “Patriarca” sono stati inseriti alcuni gameti di ulivi che rischiano di costituire un pericolo futuro per la salvaguardia della quercia. L’operazione di piantumazione dei gameti non rispetta l’area circoscritta del patriarca che adesso corre il rischio di un necessario abbattimento nel momento in cui cresceranno gli ulivi.

«Ancora una volta – si legge nella nota – non si rispetta la legge n. 10 del 14 gennaio 2013, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. L’articolo 7 dispone la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale. L’articolo 7, oltre alla definizione giuridica di albero monumentale, prevede il censimento di questi esemplari per definire un elenco a livello nazionale».

L’allarme nasce anche dopo l’abbattimento dei Patriarchi Cedri avvenuto nei pressi della SP234 causato, secondo quanto scritto, dagli stessi individui che adesso hanno impiantato i gameti di ulivi attorno all’albero Monumentale della contrada di Abbondanza. «Occorre visualizzare la pianta satellitare, dove si trova il Patriarca del ‘700, per avere una verifica di quanto detto. Questa osservazione darà una giusta risonanza alla verità. Occorre far presto per ottenere il rispetto immediato dell’area con la rimozione dei gameti di ulivi».