Una gara giocata con tanta intensità e diverse occasioni da rete, una gara che tuttavia, chiude la stagione agonistica giovanile per la Fidelis Andria. Nel torneo “Dante Berretti”, il campionato primavera di Lega Pro, la squadra allenata dal tecnico Cotta perde nell’ultima giornata a Cosenza per 2 a 1 e saluta la quarta piazza in graduatoria ed i sogni di accesso alle fasi finali nazionali del torneo. Una gara importante per il settore giovanile andriese, trasmessa in diretta su News24.City e che ha mostrato tutto il talento del gruppo giovanissimo della Fidelis. Ma il Cosenza di una vecchia conoscenza del calcio andriese, il tecnico Patania, gioca bene e supera in classifica la Fidelis proprio sul filo di lana, nell’ultima giornata del torneo.

Il Cosenza parte bene e nel primo tempo passa in vantaggio al 22′ con Gaudio su calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara, per un fallo di mano di Leonardo Di Cosmo. Ma è lo stesso furetto andriese a rimettere le cose a posto attorno alla mezz’ora con la punizione vincente che riporta in parità il match e restituisce tranquillità alla squadra di Cotta. Gara che resta intensa e viva ed il Cosenza prova a cercare nuovamente la via del gol ma la squadra ospite controlla bene e riparte. Ma la squadra di casa continua a spingere, anche se la gara vive sopratutto sulle folate delle due squadre. E nella ripresa, al 18′, è il Cosenza a trovare il nuovo gol del vantaggio: sforbiciata in area di Gaudio e la difesa azzurra si fa sorprendere dalla rapidità di Trombino che beffa Simone da pochi passi. Ed è lo stesso attaccante cosentino che alla mezz’ora sfiora il tris ma è Simone a dire no con un intervento a terra. Girandola di cambi per il tecnico Cotta alla ricerca del pari ma nulla accade sino al termine del match se non il 3 a 1 di Fabricatore al 50′ nel quinto minuto di recupero con la squadra andriese proiettata in avanti.

Ugualmente applausi per il settore giovanile andriese ed in particolare per la squadra del torneo “Berretti” che, nonostante il mancato accesso alle finali nazionali, è tornata a recitare un ruolo da protagonista come non accadeva da molti anni.