Home Politica Consiglieri supplenti in Regione e nuovo ospedale: «Solo marchette elettorali con i...

Consiglieri supplenti in Regione e nuovo ospedale: «Solo marchette elettorali con i soldi dei pugliesi»

Il duro attacco arriva dai consiglieri comunali del M5S Di Pilato e Faraone e dal consigliere del misto Civita

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, insieme al consigliere del Gruppo Misto Nicola Civita, attaccano duramente la politica regionale in vista delle elezioni di novembre. Nel mirino finisce la proposta di introdurre i cosiddetti «consiglieri supplenti» in Regione Puglia, una misura che secondo gli esponenti pentastellati rappresenta l’ennesima «fregatura» per i cittadini.

«Almeno in campagna elettorale speravamo di avere notizie circa l’aumento delle visite e degli esami per ridurre le liste di attesa», dichiarano i consiglieri, sottolineando come attualmente i tempi per alcune prestazioni sanitarie arrivino anche a due anni, «ma se puoi pagare l’attesa può ridursi anche solo a due giorni». Invece di investire sulla sanità pubblica e sull’assistenza ai malati oncologici per consentire i trattamenti a livello locale, «le proposte di aumento che ascoltiamo riguardano le poltrone in regione».

La denuncia si fa ancora più dura quando i consiglieri ricordano casi limite: «Il cittadino viene chiamato, per una visita o un esame, dalla Sanità regionale dopo che è deceduto». Una situazione paradossale che convive con la decisione di trovare risorse per «pagare altri politici regionali, i supplenti».

L’affondo si sposta poi sul tema del nuovo ospedale provinciale di Andria, definito una «fantastica ed infinita telenovela». L’ultima notizia riguarda la firma di «un’altra carta, l’ennesima», ma secondo i consiglieri le carte «servono, ma non curano nessuno». La domanda è provocatoria: «Quando arriverà la carta che pubblica la gara per la reale costruzione di questo nuovo ospedale, senza altri rinvii?».

Negli ultimi anni, ricordano Faraone, Di Pilato e Civita, sono state fatte «diverse promesse circa l’avvio della costruzione di questo fondamentale presidio ospedaliero, tutte disattese». Con l’avvicinarsi della campagna elettorale per le regionali, i cittadini potranno «ascoltare nuove accorate promesse, magari anche da chi non ha fatto quasi nulla in questi anni o addirittura da chi ha dato la sensazione di remare contro».

Il monito finale è rivolto agli elettori: «Tali politici getteranno l’amo per pescare, nonostante i loro disastri, il voto da parte di quei cittadini disattenti o poco informati. Sarà semplice non abboccare all’amo. Basterà pensare proprio a tutti quei disastri che ci attendono, fuori dalla cabina elettorale, causati da costoro».

Exit mobile version