Home Politica Digitalizzazione e adeguamento PRG, Movimento Pugliese e FI: «Ennesimo pasticcio»

Digitalizzazione e adeguamento PRG, Movimento Pugliese e FI: «Ennesimo pasticcio»

L'attacco dei consiglieri Fisfola, Fracchiolla, Del Giudice e Marmo dopo l'ultimo consiglio comunale

«L’amministrazione Bruno ritrova i numeri ma non conosce ciò che approva. È questa la sintesi di un consiglio comunale con soli due interventi di merito, entrambi dell’opposizione e poi senza alcuna discussione, senza pensieri, senza analisi, senza contraddittorio». La denuncia arriva dai gruppi di opposizione di centrodestra Movimento Pugliese e Forza Italia con quattro consiglieri comunali Luigi Del Giudice, Marcello Fisfola, Donatella Fracchiolla, Nino Marmo.

«Una maggioranza come una banda musicale “muta” senza suoni e senza armonia … tanto ci sono Facebook e Instagram che sono sufficienti a creare il consenso degli elettori: “brava, brava, vai avanti così…. Sei grandiosa”. Il resto non interessa – denunciano – Ai laudatores non interessa se le delibere che riguardano questioni importanti siano incomplete, illeggibili, non documentate perché fatte in tutta fretta, per farle approvare il 28 agosto, senza che nessuno le avesse mai lette. Ma Perché voleva togliersele subito dai piedi? È presto detto. Lei si è stancata di gestire il giardinetto così piccolo e fastidioso di Andria (che pure ama tanto tantissimo e anche di più) perché voleva un giardino più grande, la Regione, ma il PD le ha detto “NO, devi continuare a fare il sindaco”. A malincuore la fretta scomparsa e la mancanza di numeri ha fatto slittare il consiglio al 6 ottobre».

«Altra questione, che i “Laudatores” non conoscono, è che le due importanti delibere urbanistiche, la prima della digitalizzazione delle tavole di PRG (non documentata, non motivata e senza i contenuti reali delle correzioni effettuate sulle tavole); la seconda di adeguamento del PRG al PPTR, super complessa per l’esame da parte di un non tecnico, non ha avuto alcuna fase di confronto e di reale partecipazione – come previsto dalle norme del PPTR- con le organizzazioni professionali ed i portatori di interessi. Gravissimo! Un pacchetto pre confezionato e immodificabile, con errori e questioni incomprensibili. Questo è il regalo della amministrazione Bruno a guida PD ai cittadini. Grave è anche che gli ordini professionali, inspiegabilmente silenti, non abbiano levato pubblicamente alcuna voce di protesta. Altro che rose e fiori. Questa è la sinistra al governo della città di Andria: procedimenti amministrativi malfatti, delibere illeggibili e non curate, finanziamenti persi».

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