Home Sport La Fidelis e la necessità di rialzare immediatamente la testa

La Fidelis e la necessità di rialzare immediatamente la testa

Cosa lascia in eredità la sconfitta di Aversa contro la Real Normanna?

Paradosso per certi versi clamoroso: la Fidelis ha perso per la prima volta in questa stagione nella partita in cui ha costruito più palle-gol rispetto alle precedenti esibizioni. Però il calcio, si sa, è anche questo. Ha vinto la Real Normanna nella domenica del ritorno al “Bisceglia” di Aversa, grazie ad una “gemma” su calcio piazzato di Cassandro. Ha perso l’imbattibilità in campionato – dopo tre vittorie e due pareggi – l’Andria, che ha rimandato ancora l’appuntamento con il primo acuto con la valigia da viaggio. Nonostante la battuta d’arresto, Giuseppe Scaringella coglie più di un aspetto positivo…

Dubbi sul gol annullato a Trombino in avvio di seconda frazione. Rimpianti per la chance dagli undici metri non sfruttata da “Facu” Marquez, ancora a secco di reti in trasferta. Forse i motivi principali della sconfitta, però, vanno ricercati nei primi 30 minuti della partita, quando l’Andria non ha saputo concretizzare nemmeno una delle tante occasioni create.

Fine della storia: l’Andria resta a quota undici punti, ora a -3 dalla vetta, e scivola in terza posizione. Poco male, testa già al Nola, avversario domenica prossima al “Degli Ulivi”, con fischio d’inizio previsto alle ore 16. Attenzione rivolta ai campani, ma anche sguardo inevitabile all’infermeria: l’ecografia farà chiarezza sull’entità dell’infortunio di Alessio Leveque, uscito anzitempo ad Aversa. In quella zona del campo, tra l’altro, la Fidelis ha ancora out Lias Montero e soprattutto Leonardo Taurino. In compenso, però, è arrivato ad Andria Darwin Matheus, il venezuelano 2001, che ha scelto la Fidelis per la prima esperienza in Italia. Prima di essere a disposizione di Scaringella, tuttavia, bisognerà completare l’iter burocratico per il tesseramento.

Il servizio.

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