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Tari 2025 spedizioni ancora in corso, Vilella: «Sanzioni per ritardi solo dopo i 15 giorni»

L'assessore rassicura e lancia alert ed appelli per i cittadini

L’assessore alla Trasparenza con delega ai Tributi, Pasquale Vilella, rassicura i cittadini sulle spedizioni della tari 2025, ancora in corso di consegna, e conferma che non ci saranno sanzioni per eventuali ritardi nei pagamenti.

«Giungono richieste di chiarimento da parte di cittadini preoccupati di non aver ancora ricevuto l’avviso tari. Vorrei tranquillizzare tutti che le consegne sono in corso già da qualche mese», spiega l’assessore in una nota ufficiale. Vilella invita alla pazienza, sottolineando la necessità di «dare il tempo alla ditta che le sta effettuando di stampare, inviare e recapitare gli avvisi».

Per quanto riguarda il timore di possibili sanzioni, l’assessore «conferma e ribadisce quanto già detto in precedenza: non ci saranno addebiti di costi aggiuntivi o sanzioni per coloro che effettueranno il pagamento nei successivi 15 giorni dal ricevimento degli avvisi visti i ritardi nella spedizione, senza dover obbligatoriamente accavallare le singole rate».

Dovrebbero invece aver già ricevuto gli avvisi tutti i cittadini che dispongono di una posta elettronica certificata. Per questo motivo, «per rendere più celere l’invio delle comunicazioni, il comune sta continuando a regalare la pec a tutti coloro che ne fanno richiesta», evidenzia Vilella.

L’assessore coglie l’occasione per segnalare che «nella parte finale degli avvisi è presente anche un alert per coloro che hanno dimenticato di pagare le annualità pregresse». I cittadini che si trovano in questa situazione possono recarsi presso gli uffici «per farsi aiutare a regolarizzare la propria posizione, trovando insieme la modalità più favorevole».

Vilella esprime pubblici ringraziamenti «per lo spirito di collaborazione che il dirigente, il funzionario responsabile e tutti i dipendenti profondono per mettersi a disposizione dei contribuenti», definendo «difficile il lavoro che hanno fatto finora e che sono sicuro continueranno a svolgere».

L’assessore esorta inoltre «i contribuenti che in passato hanno richiesto una rateizzazione a regolarizzare la propria posizione, verificando di non aver dimenticato qualche rata perché ciò potrebbe portare alla revoca della rateizzazione vanificando gli sforzi fatti finora».

Vilella conclude ricordando che «l’ufficio è a disposizione previo appuntamento per valutazioni approfondite delle singole posizioni».

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