Il Ferrandina si ripete e dopo il Barletta supera nuovamente ai rigori anche la vicina Andria e viaggia verso il secondo turno di Coppa Italia di Serie D. Il passaggio del turno per la Fidelis, invece, si spegne sulle traverse di Leveque e Trombino dagli undici metri alla lotteria dei calci di rigore che premia la precisione dei lucani. Delusione si per il mancato passaggio del turno ma anche la consapevolezza per la squadra di Scaringella di aver prodotto davvero tanto contro un avversario che ha badato soprattutto a contenere la verve gli avanti andriesi. A complicare i piani dei padroni di casa in un “Degli Ulivi” che ha risposto presente con oltre duemila presenze, ci ha pensato subito l’errore in difesa di Allushaj, confermato a destra nel 4-2-3-1 cucito da Scaringella ormai sin dall’inizio della preparazione. Il suo retro passaggio errato ha aperto la strada al gol di Kisseih, attaccante ghanese tutto fare nel 3-5-2 di Summa pensato per essere solido e compatto con una difesa rocciosa formata da Quaranta-Gianfreda-Sepe. Il gol del vantaggio dopo neanche due minuti di gioco cambia il tema tattico della partita con Marquez e Trombino intraprendenti ma spesso sulla stessa linea mentre Orlandi e Banse a tentare di scardinare dalle ali la difesa ospite. Palla in impostazione sempre nei piedi di Dalla Bona mentre Amoabeng impiegato nel ruolo di esterno sinistro. Ed è lui a lanciare subito il primo squillo di casa con un tiro di prima intenzione dopo il servizio di Orlandi, palla larga. Bella azione andriese da destra con il tocco di Banse per Trombino ma si supera, e non sarà l’unica volta, il classe 2006 Galiano tra i pali. Ancora Amoabeng con uno slalom sino al tiro che finisce sul fondo non di molto. Sempre lui a provarci direttamente su calcio di punizione, palla sul fondo. Poco oltre la mezz’ora è ancora protagonista Galiano con Marquez che a tu per tu con il numero uno lucano si fa murare la conclusione. Il Ferrandina si fa vivo solo a fine primo tempo con un tiro di Incerti a giro che mette solo i brividi a Summa completamente inoperoso. Inizio ripresa subito con il pareggio di casa: dopo diversi tentativi è da sinistra il pertugio giusto per Orlandi a crossare e Banse, dall’altro lato, a colpire sporco per segnare il primo gol stagionale. In campo Scaringella manda anche l’ultimo arrivato Giorgione alla ricerca di ancor più qualità in mezzo al campo. Da destra la Fidelis ci prova con il cross di Banse ed il tiro al volo di Trombino che finisce però troppo centrale tra le braccia di Galiano. La stanchezza aumenta ed ha gioco facile il Ferrandina nel controllare gli andriesi. Ci prova allora da lontanissimo Leveque, palla alta. Tutto rimandato ai calci di rigore: perfetti i penalty trasformati nell’ordine da Amoabeng e Cristiano mentre Leveque prova uno scavetto che rimane troppo alto e pur spiazzando Galiano si ferma sulla traversa. In gol ci vanno invece Canavese, Marquez, Sepe, Giorgione e Incerti. Tutti calci di rigore che lasciano poco spazio ai numeri uno delle due squadre. E’ però Trombino a calciare potente nuovamente sulla traversa ed a mandare al secondo turno il Ferrandina. Ora il campionato e per uno scherzo del destino sarà nuovamente Fidelis contro Ferrandina domenica prossima al “Degli Ulivi”. Di fronte nuovamente le squadre di Scaringella e Summa ma in questo caso la posta in palio sarà quella dei primi tre punti della stagione.
Foto Gianluca Albore.