Finisce senza reti l’ultimo test amichevole della Fidelis in Abruzzo a Montorio al Vomano. Avversario di turno, dopo le due squadre di eccellenza, una pari categoria di alta classifica come il Teramo di Marco Pomante ex difensore dell’Andria di una quindicina di anni fa. Gli abruzzesi lo scorso anno hanno vinto i playoff nel girone F di serie D dopo esser arrivati terzi nel raggruppamento. Un test probante affrontato però con grande temperamento da una Fidelis che punta sulla continuità tattica con Scaringella che continua a prediligere un 4-2-3-1 con Marquez punta più avanzata. Novità Amoabeng sulla fascia sinistra. Dall’altro lato difesa coriacea a 3 con Nanapere terminare offensivo e Iannone-Sereni alle sue spalle.
Parte meglio la Fidelis subito a suo agio negli spazi iniziali lasciati dal Teramo con Lias Montero a servire in profondità Banse bravo a liberarsi meno a calciare verso Torregiani. Anche Marquez ha subito la palla buona per il vantaggio ma la sua conclusione dal limite finisce alta. Poi al sesto minuto lo scontro tra Iannone e Ronchi, la paura di un incidente ben più grave e lo stop di dieci minuti del match. Alla fine il difensore della Fidelis ne esce con un taglio sopracigliare, una vistosa fasciatura ed un problema ad un dente mentre ad avere la peggio è l’esterno d’attacco abruzzese trasportato in ospedale con un trauma cranico ed un profondo taglio all’orecchio e diversi minuti riverso a terra. Dalla paura al rientro in campo con Cipolletta e Seck ed un’agonismo che sale di tono. La grande compattezza della Fidelis è messa alla prova solo da un paio di incursioni degli avanti teramani con Pietrantonio prima da sinistra, conclusione sul fondo, e dal calcio di punizione di Angiulli alto. Allo scadere della prima frazione è però Cipolletta a sfiorare su assist di Orlandi il gol del vantaggio con un colpo di testa di poco sul fondo. Tanti cambi per Scaringella nessuno per Pomante e ripresa che parte più spumeggiante. Subito Taurino con il mancino sul fondo. Poi è Marquez da posizione defilata ad impensierire Sonko. Alla mezz’ora altra incursione di Leveque interessante sulla sinistra e cross pennellato per l’inserimento di Cordova che di testa spreca sul fondo. La Fidelis finisce il match con sette under in campo e tante buone notizie considerato le pochissime occasioni concesse e la solidità della fase difensiva che sembra già a buon punto. Da rivedere qualche spunto in avanti ma la qualità sicuramente non manca. Temi per il tecnico Giuseppe Scaringella.