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La Andria Multiservice verso una perdita da 500mila euro: “Serve nuovo piano industriale”

È quanto emerso dalla relazione tenuta dal nuovo amministratore unico Antonio Griner nel corso della riunione

Viaggia dritta verso una perdita da 500mila euro la municipalizzata andriese Multiservice per la quale urge un nuovo piano industriale. È quanto emerso dalla relazione tenuta dal nuovo amministratore unico Antonio Griner nel corso della riunione con i capigruppo del consiglio comunale e a cui ha presenziato anche il sindaco Giovanna Bruno. L’incontro doveva anche rappresentare l’occasione di dissipare i dubbi sull’assorbimento dei 13 lavoratori della Publiparking la società che svolge il servizio di riscossione del pagamento dei parcheggi a strisce Blu e che ,alla scadenza dell’ennesima proroga, ossia il 30 novembre, dovrà passare proprio alla multiservice. Su questo punto l’amministratore unico Griner si è impegnato a trovare una soluzione che segua l’indirizzo dato dall’amministrazione comunale che però, avendo mancato di dare un riferimento normativo oltre che un indirizzo sull’assorbimento del personale, non sarebbe molto tranquillo rispetto alle responsabilità che andrà ad assumere. Quello degli introiti derivanti dalle strisce blu però potrebbe rappresentare uno dei fattori decisivi per la salvezza della Andria Multiservice: è un servizio molto remunerativo e visto che, come ha annunciato la sindaca Bruno nel corso di una intervista rilasciata alla nostra emittente, si vuole prevedere un sostanzioso aumento degli stalli a pagamento, potrebbe essere questa una delle voci più importanti del nuovo piano industriale della società in house. Insieme ad un altro servizio remunerativo e solitamente affidato all’esterno: quello del controllo caldaie. Sarà comunque necessario un abbattimento del costo della forza lavoro che potrà essere conseguito con i pensionamenti ma anche una riqualificazione del personale che non sarebbe formato, ad esempio, per il controllo caldaie. Griner ha parlato poi di un rilancio anche dei servizi di manutenzione che deve però passare prima da una fase di investimenti di mezzi nuovi e idonei da almeno 200mila euro. Insomma quello di ieri non è stato un incontro risolutivo sulla vicenda Multiservice che ha sempre l’occhio della corte dei conti puntato ma almeno è stato avviato un confronto con il nuovo amministratore unico. Le cui modalità di nomina restano poco chiare secondo il centrodestra che annuncia un nuovo accesso agli atti per capire se è stato legittimo il percorso che l’amministrazione Bruno ha seguito per arrivare a questa nomina. Non gradita a tutta la maggioranza che ha posizioni di contrasto anche sulla vicenda Polisportiva tema su cui si tiene oggi un’altra riunione dei capigruppo.

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