«Rifiuti di ogni tipo, scritte oscene, bisogni animali e bivacco serale: il Monumento ai Caduti, simbolo del sacrificio di 800 andriesi che hanno sacrificato la propria vita per la Patria, continua ad essere profanato. Il Parco IV Novembre è un luogo di memoria collettiva e va preservato sempre, non solo in occasione di particolari celebrazioni».
Lo dichiarano in una nota Andrea Di Matteo, responsabile cittadino, e Riccardo Alicino, responsabile provinciale di Gioventù Nazionale, a margine di un’iniziativa militante volta a sensibilizzare le autorità sul tema.
«Più volte abbiamo denunciato lo stato di degrado e organizzato delle iniziative per restituire pulizia e decoro. Dal canto suo, questa amministrazione comunale continua a dimostrarsi indifferente nell’affrontare la problematica in maniera strutturale», proseguono i rappresentanti del movimento giovanile.
«Tutto ciò è vergognoso: subito un presidio fisso della polizia locale e una discussione pubblica sul tema», concludono Di Matteo e Alicino.







































