Home Attualità La ASL Bat premiata per “Un modello organizzativo di rete oncologica” all’avanguardia

La ASL Bat premiata per “Un modello organizzativo di rete oncologica” all’avanguardia

Si tratta di un nuovo riconoscimento per l'azienda sanitaria, che si conferma fiore all'occhiello della Puglia

L’Asl Bt prosegue il suo percorso – avviato nel 2024 con l’approvazione del Modello Organizzativo della Rete Oncologica ed istituzione teams multidisciplinari e confermato nel 2025 con l’approvazione e adozione di 6 PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutici Assistenziali all’interno di una rete clinica-assistenziale) per la presa in carico di patologie oncologiche – volto ad un approccio multidisciplinare nei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali che assicuri una maggiore tempestività di decisione, migliorando i tempi e il coordinamento, contribuendo al controllo dei rischi di errore medico nelle cure.

A confermare il lavoro che l’Asl Bt sta compiendo sui modelli organizzativi di presa in carico e sull’innovazione nella gestione dei processi, sono le 3 Best Practice Nazionali che l’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) ha già conferito nel 2025 all’Asl Bt – unica azienda sanitaria a ricevere in Puglia tali riconoscimenti – proprio per i modelli organizzativi avviati sulla Rete Oncologica, sull’Osteoporosi, e sulla Pneumoriabilitazione.

Nei giorni scorsi, invece, è stato Forum Sanità 2025 – manifestazione nazionale del Gruppo DIGITAL360 dedicato all’innovazione del sistema sanitario nazionale – che ha premiato con una menzione speciale l’Asl Bt per “Un Modello Organizzativo di Rete Oncologica”.
A ritirare il premio la dott.ssa Federica Carpagnano, dirigente medico Direzione medica ospedale di Barletta e responsabile della Gestione dei processi clinico-organizzativi e modelli organizzativi Asl Bt, e la dott.ssa Santa Bambace, Direttrice della unità operativa di Radioterapia e del Dionc di Capitanata e BAT (Dipartimento integrato di Oncologia).

«La multidisciplinarietà – spiega Federica Carpagnano – è un elemento imprescindibile per garantire cure appropriate e personalizzate ai pazienti. Oggi é necessario strutturare modelli organizzativi di presa in carico affinché il paziente sia guidato nel percorso di cura con tutto ciò di cui necessita».

«Nei percorsi di presa in carico e di cura oncologici e non – aggiunge Santa Bambace – sono fondamentali la tempestività di diagnosi e terapia, il follow up congiunto tra specialisti di branca, le consulenze appropriate e veloci, l’attenzione umana rivolta al paziente e al caregiver. È un cambiamento culturale dell’organizzazione sanitaria che si deve tradurre in miglioramento in termini di Salute».

«L’obiettivo del progetto – prosegue il Commissario Straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo – è stato quello di realizzare un Modello Organizzativo di funzionamento della Rete Oncologica teso ad assicurare, non solo il recepimento dei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali per Patologie Oncologiche, ma anche l’applicazione dei principi di Clinical Governance con tutte le attività in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale Oncologico 2023-2027 e Linee di Indirizzo AGENAS: presa in carico multidisciplinare dei pazienti; definizione/revisione di agende di prenotazione dedicate con percorsi fast di consultazione; sistema di monitoraggio e verifica a cadenza periodica di indicatori di processo e di esito con audit periodici; ottimizzazione risorse umane; umanizzazione cure ;innovazione dei processi; teleconsulto e telemedicina».

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