Stimolare la riflessione su tematiche di strettissima attualità come la condizione della donna in diverse parti del mondo ma anche la pulizia etnica o il racconto dell’Africa più intima e reale. Ma l’obiettivo è anche quello di far emozionare davanti ad un dipinto, di sostenere e dare una opportunità ai talenti locali. E’ quello che ha messo nuovamente in campo l’Istituto “Giuseppe Colasanto” di Andria che nelle sale del Museo Diocesano ha inaugurato ieri la settima mostra d’arte internazionale questa volta dal titolo estremamente evocativo: “Emozione d’Arte”. A curare la mostra c’è ancora una volta il critico d’arte nonchè dirigente dell’istituto Cosimo Strazzeri.
Per lui si tratta della firma sul decimo catalogo d’arte contemporanea, il settimo con l’Istituto andriese. Ed i temi, come i paesi toccati da questa mostra, sono sempre in crescita. Iran ed Afghanistan da un Medio Oriente con una cultura ricchissima ma che continua a lottare per nuove libertà e diritti, l’Africa dove il tempo resta sospeso tra natura e vita, il nord Europa ed i lavori astratti così come i tanti artisti italiani e quelli emergenti nello stesso istituto. Un mix da scoprire nel Museo Diocesano “San Riccardo” di Andria sino al 21 ottobre per una mostra in cui l’Istituto “Colasanto” è come sempre coinvolto in tutte le sue componenti. I ciceroni, per esempio, sono gli studenti stessi.
Parallelamente nelle stesse date all’interno del Chiostro di San Francesco sempre nel centro storico andriese c’è una mostra con i lavori degli studenti del liceo artistico “Colasanto” il cui tema è sempre quello dell’espressione dei sentimenti e delle emozioni.
Il servizio di News24.City.
