«Da 30 anni in Italia registriamo più deceduti che nuovi nati. Un saldo negativo che non può essere certo risolto con politiche a breve termine. In questi decenni sono mancate le politiche per affrontare l’inverno demografico del nostro Paese. Invece, il Governo Meloni ha la consapevolezza che la sfida demografica è la madre di tutte le sfide perché il futuro della nostra società si fonda sui figli. Ai giovani manca la consapevolezza di un futuro certo, per cui non avendo una progettualità è chiaro che tendono a preservare se stessi, non pensano di poter procreare e questo è tra le nostre priorità. Non a caso questo è il primo Governo che ha un Ministero per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità». Lo ha detto l’on. Mariangela Matera, deputato andriese di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Finanze della Camera, nel suo intervento al convegno Adnkronos Q&A “Essere genitori oggi, tra scienza e welfare” tenuto oggi a Roma.
«Il nostro è un Paese che invecchia velocemente: nel 2020 si è registrata una perdita di abitanti quasi pari alla città di Firenze. In questi due anni di Governo sono stati stanziati complessivamente 2,5 miliardi per sostenere la famiglia e la natalità. L’Ufficio parlamentare di Bilancio ci dice che attraverso le iniziative del governo, e quindi gli interventi diretti e indiretti, le famiglie hanno potuto godere di benefici pari a 16 miliardi di euro. Inoltre, abbiamo facilitato l’ingresso e la permanenza al lavoro delle donne e giovani madri attraverso decontribuzioni e deduzioni. Lo scorso agosto abbiamo istituito la Commissione per la transizione demografica, una commissione di inchiesta monocamerale che ha l’obiettivo di analizzare quali sono i problemi economici, le conseguenze economiche e sociali di questa transizione demografica e di suggerire quelle che possono essere le misure da adottare».