Ottimizzare l’utilizzo di acqua in agricoltura con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale: porta la firma tra le altre di una giovane andriese, Nunzia Lomonte, il progetto “Gocc-I.A” presentato nell’ambito della seconda edizione dell’Hackathon “Women Shape the Future” e risultato vincitore.
Un team composto da Daniela Grassi, Sara Tibidò e l’andriese Nunzia Lomonte, dottorande presso il dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Bari premiate nella giornata di lunedì a Napoli e che adesso le vedrà coinvolte in un percorso di mentorship con esperti del settore.
«Questa vittoria è il risultato di un anno di studi, adesso abbiamo un obiettivo: portare altre idee e progetti per il futuro dei nostri territori» – queste le parole della giovane andriese.
Una call aperta alle studentesse universitarie provenienti da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna sui temi dell’open innovation, creatività e condivisione e con il fine di proporre soluzioni innovative che integrino tecnologia, scienza e innovazione.