Home Politica Presentata alla Camera la nuova edizione di “Prima le idee”

Presentata alla Camera la nuova edizione di “Prima le idee”

Promosso dal gruppo di Fratelli d'Italia

Ieri alla Camera si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento promosso dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera “Prima le idee, ritorno al futuro” che si terrà il prossimo 8 e 9 novembre ad Andria.

«Raccontare quanto fatto in questa prima parte della legislatura è per noi importante. Con questi eventi sul territorio vogliamo avere più dinamicità nell’azione politica e nella narrazione di quanto viene fatto», ha spiegato Andrea Volpi nel corso della conferenza stampa.

«Un vero orgoglio per me e per la mia città ospitare questo evento – ha aggiunto il deputato di FdI, Mariangela Matera nel corso della conferenza stampa -. Parleremo di contenuti, a differenza di quello che fa la sinistra che non fa altro che infangare, di quello che è stato fatto e soprattutto di quello che faremo nei prossimi anni del governo Meloni».

All’appuntamento parteciperanno i ministri del Lavoro, Maria Elvira Calderone, della Cultura, Alessandro Giuli e dello Sport, Andrea Abodi, oltre al presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo e molti parlamentari di FdI. Intervenuto in conferenza stampa anche il deputato di FdI Riccardo De Corato dice «avere nella città dove sono nato e dove ho iniziato a fare politica il gruppo parlamentare e tre ministri per un importante appuntamento di approfondimento politico è un vero onore. Per questa centralità della Puglia nella vita politica nazionale dobbiamo ringraziare in primis Giorgia Meloni che – continua De Corato – anche attraverso il G7 ha dato lustro a questo territorio».

In chiusura il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, ricorda «siamo partiti dalla Puglia e da Andria perché il legame della destra con il sud è antico. Questi incontri si moltiplicheranno al sud perché i fatti ci dimostrano che il Pil cresce più lì che altrove e dimostrano che avevamo ragione noi nel dire che non è l’assistenzialismo la fortuna del sud – conclude Foti – ma il sapere usare al meglio le risorse per avere quel ruolo che si conquisterà sempre di più nei prossimi anni».

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