La decide il solito Malcore che dopo una partita bellissima e senza troppi tatticismi segna nel finale di gara spedendo al turno successivo il Casarano. Ma tante buone indicazioni arrivano dalla Fidelis in formato completamente rimaneggiato e che si accende nella ripresa recuperando i due gol di svantaggio e sfiorando più volte il gol del sorpasso. Alla fine è 2 a 3. Tanto turnover e volti nuovi per i due tecnici ma moduli speculari con il 4-3-3. Cajazzo-Perez-Opoola in avanti per Laterza che manda tra i titolari anche Biaggi e Milicevic quasi mai impegnati in stagione. Esordi, invece, per Giampà e Brezzo nella Fidelis con Scaringella che sceglie Jallow-Marsico-Felleca per l’attacco. Gara subito con ritmi buoni e le prime schermaglie arrivano prima con Gladestony, palla sul fondo, e poi con Perez tiro alto. Guastamacchia con la testa non inquadra lo specchio della porta. Ma l’occasione buona arriva dopo dieci minuti per la Fidelis: azione tutta di prima in profondità con La Monica che calcia da ottima posizione, deviazione in corner della difesa ospite. Brezzo blocca a terra un tiro di Opoola centrale. Al 27’ però arriva il gol che sblocca la gara: Cajazzo conquista palla a destra (proteste Fidelis per un presunto fallo), cross al centro e Opoola anticipa tutti spedendo il pallone sul palo interno. Gol del vantaggio che la Fidelis subisce soprattutto da un punto di vista psicologico ed il Casarano ne approfitta per trovare subito il raddoppio: Perez in ripartenza rientra sul destro e lascia partire un tiro a giro che sorprende Brezzo. Due a zero e squadra di casa che prova nel finale a riaprire il match. Ci prova Imputato con un tiro alto su di una palla in uscita dopo il calcio di punizione battuto da Felleca. Molto più pericolosa l’azione costruita in solitaria da Jallow che predilige la potenza più che la precisione, attento Alloj. Portiere del Casarano che si supera anche sul tiro ravvicinato di Felleca da sinistra. Alla fine del primo tempo è 0 a 2 per gli ospiti che iniziano meglio anche nella ripresa prima con il tocco ravvicinato sul fondo di Opoola sugli sviluppo di un corner, poi con tiro alto di D’Alena direttamente su calcio di punizione. La prima occasione Andria la costruisce Jallow con il cross in area che Imputato tocca male di testa. Al 13’, poi, ecco però il gol che accorcia le distanze. Il cross su calcio di punizione è di Felleca ed è perfetto l’anticipo di Ferrara che batte Alloj. Gara che cambia completamente e Fidelis decisamente più in palla. Jallow tiro al volo, palla deviata in corner. Giampà sugli sviluppi anticipa tutti, si salva la difesa ospite. Dentro anche Loiodice e Malcore nel Casarano e Kragl e Da Silva per la Fidelis. E la squadra di casa all’alba della mezz’ora trova il pari. La Monica raccoglie un pallone in area e batte Alloj per il suo primo gol stagionale con la maglia biancazzurra. Il gol galvanizza ancora di più la Fidelis che protesta per un contatto in area tra Versienti e Felleca, tutto regolare per il direttore di gara. E’ Malcore poi a girarsi bene in area con Brezzo bravo ad intercettare la sfera a terra. Ma a cinque minuti dal termine ecco il gol che decide il match: Malcore si libera al limite dopo un rimpallo e batte Brezzo in uscita. Quarto gol stagionale per l’attaccante del Casarano. Ma non è finita perchè la squadra di casa costruisce l’azione giusta per il pari sempre con Felleca tiro finale di Kragl che Alloj devia sui piedi di Jallow, il contro cross è però preda della difesa ospite. Non c’è più tempo. Il Casarano passa e domenica dovrà affrontare il derby salentino con il Nardò. Per la Fidelis buone indicazioni e sfida casalinga contro l’Ischia.