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Ecco la task force della Provincia per l’accesso a Montegrosso, dal comitato: «Ora attendiamo le opere»

L'ente lavorerà parallelamente sulla messa in sicurezza dell'attuale rotatoria e sul progetto definitivo

Si lavorerà parallelamente sia per la messa in sicurezza dell’attuale rotatoria provvisoria di cantiere che per la realizzazione del progetto definitivo per l’accesso al Borgo di Montegrosso. La volontà della Provincia BAT è stata chiaramente espressa questa mattina all’insediamento della task force richiesta dal consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo nel corso dell’audizione in regione in V commissione due giorni fa. Un coordinamento operativo che ha visto attorno ad un tavolo non solo i tecnici della Provincia BAT ma anche i residenti della borgata ed il comune di Andria. Tutto ruota, comunque, attorno alla risposta definitiva, attesa a breve, da parte della Regione Puglia che ha assicurato lo stanziamento degli 11 milioni di euro necessari a completare le opere assieme ai 2 milioni assicurati dalla Provincia.

Nel corso della riunione è stato sviscerato l’iter che sarà seguito per la realizzazione del progetto definitivo (già pronto e con pareri) a cui manca solo la variante urbanistica del Comune di Andria che, tuttavia, potrà arrivare solo dopo la comunicazione ufficiale della Regione Puglia della disponibilità del finanziamento. Dopo gli ok di giunta e consiglio comunale il progetto potrà andare a bando e prevederà l’adeguamento dell’attuale ponte con svincolo a Minervino, la realizzazione di due rotatorie ed il completamento delle due complanari lato monte e lato mare. Un modo per chiudere definitivamente una vicenda che nel progetto iniziale prevedeva, ormai dieci anni fa, la completa chiusura dell’accesso al Borgo.

La moderata soddisfazione dei residenti del borgo e degli imprenditori deve comunque scontrarsi con i tempi e con l’attuale pericolosità della rotatoria. La promessa è di mettere nel giro di pochi giorni in sicurezza quello svincolo che, tuttavia, potrebbe essere rimosso per un breve periodo, per consentire il collaudo definitivo dell’opera necessario entro fine 2025 per non perdere il finanziamento complessivo. Ieri c’è stato l’ennesimo incidente sulla rotatoria per cui bisognerà intervenire davvero con rapidità considerando che quello è ancora cantiere. Poi dopo le procedure sarà possibile realizzare il nuovo appalto.

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