Nei giorni scorsi, su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, donne e uomini della Questura di Via dell’Indipendenza hanno eseguito, nella città di Andria, un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani nei confronti di un trentasettenne andriese ritenuto responsabile di tentata rapina, tentata estorsione e deformazione dell’aspetto permanente della persona mediante lesioni permanenti al viso.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Trani e svolta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha disvelato l’esistenza di plurime condotte illecite poste in essere dal soggetto, già gravato da precedenti della stessa natura, il quale, pretendendo una somma di denaro, presumibilmente legata ad un debito maturato nell’ambito del traffico di sostanze stupefacenti, ha aggredito numerose volte la vittima arrivando, in uno di questi episodi, a sfregiarlo al viso con un oggetto tagliente.
Gli elementi raccolti hanno permesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani di richiedere ed ottenere dal G.I.P. la misura della custodia cautelare in carcere.
Occorre precisare che, la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna.