La Fidelis sprofonda in classifica e dopo cinque giornate vede svanire i sogni di alta classifica dopo il 3 a 1 rimediato sul campo della Nocerina. Al gol di Da Silva, recuperato all’ultimo minuto, rispondono Marquez e la doppietta di Ferrari ma la Fidelis ha tanto da recriminare per l’ingenua doppia ammonizione di Carriola ad inizio ripresa. Cambia ancora all’inizio Danucci con un 4-3-3 e La Monica a supporto del centrocampo e dell’attacco. Esordio per Carriola in mezzo al campo e prima volta da titolare per Felleca al fianco di Da Silva e Fantacci. Panchina per Kragl e Risolo. Dall’altro lato Novelli non cambia nulla alla sua Nocerina che ha avuto un inizio di campionato importante. Il 4-3-3 prevede Marquez supportato da D’Agostino e Faiello, spina costante sulle fasce. Regia affidata a Provenzano. In campo anche gli ex Padalino e Silvestri in difesa.
Parte però bene la Fidelis con personalità anche se il primo squillo è di Marquez, palla sul fondo con al testa. Poi è Fantacci dall’altro lato a provarci con un tiro parato a terra dal limite. E la Fidelis, dopo diversi minuti di supremazia passa al 18’: è Felleca a destreggiarsi bene a sinistra, cross preciso e Da Silva di testa la mette dove Wodzicki non può arrivarci. Primo gol in campionato per l’attaccante brasiliano assente nella sfida con la Virtus Francavilla per un problema al ginocchio rimediato a Matera. Sempre lui questa volta in versione assist man rovesciata provata da Felleca e difesa che mura il tentativo. Sale però di intensità attorno alla mezz’ora la Nocerina e la squadra di Danucci si schiaccia indietro: ci prova prima Provenzano con la testa, palla alta di poco. Molto più pericoloso, invece, l’inserimento in area di Faiello salvato con una mano da Esposito, sulla ribattuta il colpo di testa di Gerbaudo palla intercettata da Bonnin. La Fidelis costruisce ancora una opportunità con Sirri, palla alta con la testa. I padroni di casa ci provano con Silvestri, anche in questo caso non inquadra lo specchio. Poi arriva nel finale il gol del pari: azione di D’Agostino, palla scodellata in area e primo intervento decisivo di Esposito, ma sulla ribattuta la difesa ospite non rinvia e Marquez segna il pari. Dopo il pareggio gara che si anima con Sirri e Gerbaudo che finiscono tra i cattivi ma in pieno recupero è la Fidelis a mangiarsi le mani per l’occasione non concretizzata: è bravo Da Silva a recuperare un pallone sulla destra, palla però troppo lunga per l’accorrente Felleca che comunque calcia in porta in precario equilibrio, palla alta. Duplice fischio e tante recriminazioni per la squadra di Danucci che rischia subito di capitolare in apertura di seconda frazione con l’errore di Cancelli nel cuore dell’area di rigore ed il tiro di D’Agostino che non inquadra lo specchio. La replica arriva subito ed è affidata al calcio di punizione di Sirri potente ma alto. Poi è Fantacci ad inserirsi in area ed a chiedere un penalty sull’intervento di un difensore, tutto regolare per il direttore di gara. Ancora D’Agostino con un pallonetto sfiora il raddoppio su di una uscita questa volta non tempestiva di Esposito. Ci provano anche Provenzano con un tiro secco sul fondo e dall’altro lato Da Silva, palla debole. Ma al 13’ arriva l’episodio che cambia l’inerzia del match: Carriola commette un fallo ingenuo al centro del campo in ritardo e si becca il secondo giallo. Rosso e Fidelis in dieci per oltre mezz’ora. Novelli inserisce subito Vono e Ferrari. Cambi vincenti perché la Nocerina spinge sull’acceleratore e Sirri è costretto a salvare sulla linea sul tocco di D’Agostino. Alla mezz’ora però arriva il sorpasso: è Vono da destra a servire al centro Ferrari che anticipa tutti e batte Esposito con una bella torsione di testa. Nonostante il triplo cambio voluto da Danucci l’inerzia del match non cambia ed anzi arriva il tris di casa sempre sull’asse Vono-Ferrari ed una azione identica al raddoppio. Il 3 a 1 chiude il discorso anche se ci prova in pieno recupero Kragl da lontano, palla sul fondo.
La zona alta della classifica ora è lontanissima per la Fidelis, pienamente nelle sue mani per la Nocerina. Per i biancazzurri ora da valutare la posizione di Danucci dopo i soli tre punti nelle prime cinque gare di campionato ed una squadra che mostra segni di difficoltà evidenti ed ora deve guardarsi più alle spalle che davanti. Domenica al “Degli Ulivi” ci sarà la sfida all’Angri.