Home Attualità Insegne e impianti pubblicitari ad Andria, via all’aggiornamento della Banca Dati

Insegne e impianti pubblicitari ad Andria, via all’aggiornamento della Banca Dati

Manca ancora la comunicazione da parte di numerosi esercenti

Da qualche settimana il Settore Tributi sta procedendo all’aggiornamento della Banca Dati delle posizioni relative a insegne e impianti pubblicitari in città. Per tale ragione, al fine di raggiungere velocemente gli esercenti, l’Ufficio ha avviato un monitoraggio con sopralluoghi e comunicazioni inviate a mezzo PEC.

«Dalle informazioni acquisite dai primi riscontri dei sopralluoghi è emerso che molti esercizi ed attività imprenditoriali e commerciali presentano insegne ancora da inserire nella banca dati – spiega l’Assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella – Nella maggior parte dei casi trattasi di insegne risalenti nel tempo i cui estremi non sono catalogati nell’archivio.

Questo monitoraggio per le insegne che beneficiano dell’esonero del pagamento dei tributi non prevede alcun costo a carico del mittente che dovrà semplicemente notiziare l’Ufficio della presenza dell’insegna e auto-certificare il rispetto delle norme relative alle citate agevolazioni.  Pertanto, al fine di snellire le operazioni di rilevazione e nell’intento di tranquillizzare gli operatori del commercio, sarà a breve predisposto un modello di comunicazione che gli esercenti potranno in autonomia compilare e far pervenire all’Ufficio a mezzo PEC.

Da ciò rileva che, come già avviene in applicazione delle norme e dei regolamenti vigenti, gli unici soggetti che dovranno avviare una pratica ordinaria e dovranno quindi corrispondere i relativi diritti – conclude l’assessore – sono quelli che superano i limiti di esonero, ovvero i 5 metri quadri di superficie dell’insegna/impianto pubblicitario, o quelli che necessitano di sopralluogo ai fini del riscontro del rispetto delle norme di sicurezza e/o del Codice della Strada, o altre fattispecie rilevabili dalla legge e dai regolamenti comunali. Saranno informati professionisti e rappresentanti di categoria appena la procedura semplificata sarà operativa».

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