Delude la Fidelis che al “Degli Ulivi” non va oltre uno scialbo 0 a 0 contro un Brindisi che, invece, inizia la lunga e complicata scalata in classifica accorciando i punti di penalizzazione con cui deve affrontare questo torneo. Ma a preoccupare in casa Andria è sicuramente la bulimia offensiva con poche e confuse idee nonostante l’importante potenziale a disposizione della formazione di Danucci. La Fidelis, davanti ai circa 3mila del “Degli Ulivi”, getta via un tempo, il primo, in cui il Brindisi mostra tutte le sue qualità di possesso palla e fisicità. Meglio nella ripresa ma tranne un paio di situazioni, difatto, non tira mai nello specchio della porta. Il 4-2-3-1 con Da Silva in avanti e gli esordi di De Luca e Ceccanti sulle fasce in difesa. Torna capitan Sirri. Dall’altro lato il 4-4-2 con Marcheggiani e Mokulu a metter peso e qualità in avanti per Monticciolo. Inizio sonnolento e praticamente nessun pericolo per le due porte con De Pace a calciare da lontanissimo, attento Esposito. Un vero pericolo lo costruisce il Brindisi poco oltre la mezz’ora con Mokulu a servire Marcheggiani, tiro dell’attaccante ex Gavorrano e parata di Esposito. Dall’altro lato ci prova Liurni, palla altissima dopo un’azione insistita. Marcheggiani sfiora l’autogol sugli sviluppi di una palla inattiva per la Fidelis ma è in pieno recupero che la formazione di casa si divora una potenziale occasione da rete: Jallow vede l’inserimento di Fantacci dall’altro lato completamente solo davanti a Milan ma sbaglia un passaggio che sembrava davvero facile da indirizzare.

E’ anche la parola fine sul primo tempo con Danucci che chiede ai suoi decisamente un approccio diverso nella ripresa. Atteggiamento giusto ma grande difficoltà a trovare la via della porta di Milan che resta inoperoso sino all’8’ quando Da Silva si libera bene da posizione defilata a destra e calcia in porta, salvataggio dell’estremo difensore ospite e Liurni tocca debolmente di testa a porta vuota, salva tutto De Pace sulla linea. Iniziano i cambi e la Fidelis inserisce Kragl e Coquin per due spenti Liurni e Fantacci. Dall’altro lato Monticciolo ridisegna la squadra con l’inserimento di Dellino e Montinaro. La pressione di casa si concretizza con una buona opportunità a metà tempo quando Da Silva si ritrova tutto solo davanti a Milan, bravo a bloccare l’incursione in uscita. Poi non accade praticamente più nulla se non uno sterile possesso palla fino al triplice fischio finale. Due soli punti in altrettante gare dopo quel meraviglioso 1 a 6 di coppa a Nardò e domenica sarà trasferta a Matera per gli uomini di Danucci. Può tirare un sospiro di sollievo invece Monticciolo che strappa un punto ad Andria ed è a -11 punti da recuperare in un campionato che resta difficilissimo per i messapici. Domenica sfida casalinga contro l’Acerrana.