È andata bene. Non benissimo. Due tesserati su tre, stando alle parole di Pietro Lamorte, amministratore delegato della Fidelis, hanno aderito alle transazioni proposte dalla società per chiudere le pendenze e abbassare la massa debitoria del club andriese.
Possono tirare un piccolo sospiro di sollievo i tifosi della Fidelis. Se non ci fosse stata la volontà di dare un futuro al calcio andriese, la macchina delle transazioni non sarebbe stata nemmeno avviata.
Ipotesi riammissione in C? Da non escludere.
A breve, probabilmente già da a partire dal week-end, verranno attivati tavoli di discussione con chi ha mostrato interesse nei giorni scorsi ad ereditare il testimone societario della Fidelis. Secondo Lamorte, fondamentale sarà il sostegno dell’Amministrazione comunale.
Fumate bianche all’orizzonte non ci sono. C’è sicuramente, però, più fiducia rispetto ad un paio di settimane fa.
Il servizio.