«Per il nuovo ospedale di Andria non ci sono problemi di copertura finanziaria e la Regione ha più volte confermato il suo impegno. Le lungaggini sono dovute al fatto che l’iter procedimentale per la realizzazione degli ospedali necessita di diversi passaggi, sia per la programmazione che per la progettazione, che richiedono tempi burocratici». Lo dichiara la consigliera regionale del M5S e delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari che torna a parlare del nuovo ospedale andriese ma fa anche un passo indietro verso il “Bonomo”.

«Nel frattempo i cittadini di Andria e di tutta la provincia hanno il diritto di avere un ospedale pienamente operativo. Una richiesta, quella di attenzione per il Bonomo, che ho rivolto all’assessore Palese – spiega Grazia Di Bari – L’assessore mi ha garantito che il nosocomio non perderà reparti, professionalità e posti letto, anzi si va verso il rafforzamento della struttura attuale. Ora mi aspetto lo stesso impegno da parte della dottoressa Dimatteo, direttrice generale della Asl BT. Dalla scorsa legislatura mi batto per il potenziamento del Bonomo: grazie alle battaglie in questi anni abbiamo ottenuto il ripristino del sesto piano, dove ora possiamo vantare un reparto di urologia che è tra le eccellenze pugliesi, e l’attivazione di nuovi laboratori al terzo piano. Continuerò a seguire con attenzione sia l’iter per la costruzione del nuovo ospedale sia quello che riguarda il del Bonomo, così da aggiornare puntualmente i cittadini».