«131 questi sono i giorni che sono serviti alla lista “Andria bene in comune” per riconoscere la sconfitta e ammettere a se stessi che la città ha un proprio parlamentare tra le altre cose di maggioranza. Ne prendo atto e lo ritengo un elemento positivo». Inizia così la replica dell’On. Mariangela Matera (Fdi) alla nota del gruppo consiliare di centrosinistra che ha interpellato direttamente la deputata andriese sulla questione autonomia differenziata approvata all’unanimità ieri in Consiglio dei Ministri.

«Partiamo ricordando a tutti che il disegno legge approvato ieri arriva per dar corso ad una riforma, quella del Titolo V, arrivata quasi 22 anni fa. Io credo che adesso serietà, competenze e responsabilità possono diventare assolutamente opportunità per tutti. L’autonomia differenziata può rappresentare una vera svolta rispetto ai vincoli che attualmente impediscono il pieno soddisfacimento dei diritti a livello territoriale e la valorizzazione delle potenzialità proprie delle autonomie territoriali. Con l’autonomia differenziata non si vuole dividere il Paese – spiega l’On. Mariangela Matera – né favorire regioni che già viaggiano a velocità diversa rispetto ad altre. L’auspicio è che, invece, con questa norma tutti aumentino la velocità».
«Tra le altre cose è bene ricordare – spiega ancora l’On. Matera – che il fondo di perequazione dovrà essere utilizzato anche dalle regioni che non fanno richiesta di autonomia differenziata e che per i LEP ci sarà una cabina di regia ed un lavoro certosino di raccordo. La fissazione dei Livelli essenziali delle prestazioni, in questi anni mai determinati, è una garanzia di coesione e unità».

«Per tornare però ai temi non affrontati invece dalla lista Andria Bene in Comune – spiega ancora l’On. Mariangela Matera – sarebbe interessante capire da loro cosa ne pensano della questione inquinamento in città. Perché tanto si è detto e molto si è scritto e tanti della maggioranza di centrosinistra hanno banalizzato i dati di Legambiente che, invece, tracciano un problema chiaro che si sta facendo finta di non vedere. Io credo che i cittadini esposti continuamente alle polveri sottili sono cittadini in questo momento di serie B evidentemente per l’amministrazione comunale. Attendo però di capire cosa ne pensano dal gruppo Andria Bene in Comune e pongo a loro la stessa domanda che hanno posto a me».