Palloncini liberati nel cielo, l’applauso all’uscita della salma, le lacrime dei famigliari e di chi lo ha conosciuto e porterà per sempre nel cuore il suo ricordo. Questa mattina ad Andria si è tenuto l’ultimo saluto a Domenico Calvano, il 46enne andriese, autotrasportatore, scomparso l’11 gennaio scorso a seguito del grave incidente subito la sera prima sull’autostrada A14, nel tratto fra Ortona e Pescara Sud, mentre era a bordo del suo tir. Domenico, per tutti “Mimì”, ha ricevuto l’abbraccio dei suoi cari all’interno della chiesa di Santa Maria Vetere, gremita di persone. Un momento toccante, vissuto tra lacrime ed emozioni. Su un palloncino la scritta “Rimarrai sempre nei nostri cuori Mimì, i tuoi amici” prima di essere lasciato libero nel cielo.

Un epilogo drammatico per il 46enne andriese che ha lottato per ore dopo l’incidente per restare in vita. Un sinistro a tratti ancora poco chiaro ma che potrebbe essere stato causato dallo scoppio di uno pneumatico o dalla rottura di uno dei semiasse del mezzo. Erano all’incirca le 22.30. Domenico è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed ha riportati diversi traumi. I soccorsi e infine il trasporto d’urgenza all’ospedale di Pescara dove il 46enne è morto nel pomeriggio del giorno successivo.

In centinaia hanno dedicato un pensiero a Domenico nei giorni successivi alla tragedia. L’ennesima vittima della strada per la città di Andria. Questa volta è toccato a Mimì, che oggi sta percorrendo il suo ultimo viaggio.