E’ una Fidelis trasformata negli uomini e nell’atteggiamento quella che batte per 2 a 0 il Giugliano conquistando il secondo successo consecutivo. Basti vedere la corsa di Djibril in pieno recupero per trovare il primo calcio di rigore della stagione trasformato poi da Tulli tra le lacrime per un inizio stagione da separato in casa. Basti pensare alla corsa continua di Ciotti o alla continuità in difesa del tandem Delvino-Dalmazzi che nel 4-3-1-2 di Diaw Doudou proteggono bene il rientrante Savini per il secondo clean sheet consecutivo. Il Giugliano è la sorpresa di questo inizio campionato e forte del suo quarto posto, Di Napoli la schiera con il suo classico ormai 3-5-2. Il giovanissimo Sassi tra i pali. L’eroe di domenica scorsa con la sua doppietta Felippe in campo a centrocampo mentre assente Piovaccari c’è l’andriese ed ex Francesco Salvemini al fianco di Nocciolini. Per la Fidelis, invece, diverse novità nelle scelte di Doudou con l’assenza dell’ultima ora di Vandelli tra i pali. Non c’è il cosiddetto minutaggio con Urso alle spalle di Persichini e Bolsius mentre a sinistra torna Hadziosmanovic tra i titolari.

Parte decisamente meglio la Fidelis che trova profondità e giocate come al quinto minuto quando Urso illumina per Persichini in sforbiciata, nel cuore dell’area di rigore, tiro deviato da Sassi. Qualche protesta sul successivo intervento di Biasiol su Candellori prima che la palla termini in calcio d’angolo. All’alba del quarto d’ora arriva la rete del vantaggio di casa: Djibril lascia sul posto Da Silva e si libera alla perfezione a destra per un passaggio arretrato a Bolsius che stoppa e fredda Sassi con un preciso destro. Quarto gol stagionale per l’attaccante andriese sempre più importante non solo per la vena realizzativa ma anche per le sue giocate. Il Giugliano non reagisce ed anzi ci prova direttamente su calcio di punizione Urso, facile per Sassi. Ciotti da sinistra si accentra e calcia, pallone alto. Molto più pericolosa al 40’ l’azione rapida imbastita dalla Fidelis con il solito Ciotti a servire nuovamente in area Bolsius che ha tutto il tempo di sistemarsi il pallone ma questa volta è meno freddo nel battere Sassi con il tiro che finisce a pochi centimetri dal palo. Il tiro di Arrigoni dalla distanza chiude un primo tempo molto positivo per i padroni di casa ed accolto dagli applausi del tifo andriese.

Triplo cambio in apertura per il Giugliano con l’inserimento di Illio per trasformare la squadra in un 3-4-3 molto offensivo anche se il primo squillo è subito della Fidelis con Bolsius da destra per Urso il cui tiro è alto. La squadra di Doudou corre e combatte in mezzo al campo ed il tecnico sceglie di dare anche più freschezza con gli inserimenti di Zenelaj e Pavone. Proprio l’attaccante numero 27 si libera per un tiro che Sassi blocca a terra. La squadra di Di Napoli, dall’altro lato si fa vedere solo con il colpo di testa alto di De Rosa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il tiro alto di Rizzo dalla distanza appare come la resa in una giornata decisamente no per i campani. La grande voglia della Fidelis, invece, viene premiata in pieno recupero con la sgroppata di oltre 60 metri di Djibril, classe 2003, che appena in area viene toccato dall’intervento di Illio e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto, indicato dal tecnico e da tutti i compagni di squadra ci va il neo entrato Tulli al suo esordio stagionale in campionato. Ed il numero 32 è freddissimo a battere Sassi travolto dalle lacrime e dall’abbraccio di tutta la squadra. E’ la parola fine sul match. La Fidelis recupera terreno sia su Viterbese e Messina ora ultime appaiate ma anche sulle squadre che la precedono e mercoledì sarà subito campionato con la trasferta a Torre del Greco contro la Turris.

Foto Gianluca Albore