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Lavoratori Publiparking: «Grande malcontento per le non decisioni. Ora chiarezza per la nostra dignità»

Dopo l’ultimo consiglio comunale esplode tutta la rabbia dei 13 dipendenti il cui destino resta incerto

Manifestare tutto il malcontento per una situazione che si protrae nel tempo e che ad oggi non vede ancora una soluzione certa alle porte. Affidano ad una nota il loro stato d’animo i 13 dipendenti della Publiparking che attendono sviluppi dopo l’annuncio formale dell’amministrazione comunale, ormai otto mesi fa, di far transitare il servizio dei parcheggi a pagamento tra quelli della Multiservice. Il problema è che la municipalizzata, già in difficoltà, dovrebbe assorbire i 13 dipendenti Publiparking per dare continuità lavorativa e gestionale così come preventivato e deliberato dal consiglio comunale all’unanimità. Ma poi, materialmente, restano i dubbi formali su questa operazione che al momento neanche il neo amministratore della Multiservice Antonio Griner è riuscito a sbrogliare.

Ed infatti c’è una ennesima proroga in atto in favore della Publiparking che terminerà a fine novembre prossimo così come sarebbe dovuta terminare il 12 settembre scorso. Si naviga, insomma, a vista sul servizio che comunque permette di introitare circa un milione di euro all’anno complessivamente.

«Con la delibera di consiglio comunale di agosto scorso, all’unanimità tra l’altro – spiegano i dipendenti della Pubbliparking – eravamo certi di aver superato finalmente il più grande ostacolo che avevamo di fronte, ma purtroppo a quanto pare  il calvario è ancora lungo. Siamo stanchi di essere presi in giro e vogliamo chiarezza – tuonano i lavoratori – per rispetto della nostra dignità, per noi e per le nostre famiglie!». Poi le richieste semplici dopo il nuovo rinvio avvenuto nell’ultimo consiglio comunale di due giorni fa: «A chi si è esposto pubblicamente a tutela del nostro lavoro chiediamo di continuare a perseguire la strada intrapresa».

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