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Progetto erasmus: Francia, Spagna, Belgio si uniscono alla Puglia: l’esperienza dei ragazzi del Liceo “Troya”

La testimonianza di una delle ragazze che sta ospitando un 16enne spagnolo

Francia, Belgio, Turchia e Spagna tra i vicoli pugliesi: è l’esperienza che stanno vivendo gli studenti del Liceo “Carlo Troya” di Andria che da qualche giorno hanno accolto nelle proprie famiglie ragazzi stranieri nell’ambito del progetto Erasmus +.

Si è svolta infatti proprio nei giorni scorsi la cerimonia di accoglienza all’interno della Biblioteca Comunale “Ceci” dove erano presenti, assieme a docenti e ragazzi dei vari paesi europei, anche la Dirigente del Liceo “Carlo Troya” Dora Guarino, il Sindaco Giovanna Bruno ed alcuni rappresentanti della Giunta Comunale. Un momento di condivisione con canti e balli, concluso poi con l’Inno d’Italia e l’Inno alla Gioia.

Un’occasione di arricchimento e scambio per il percorso di studio dei ragazzi, che in questi giorni stanno visitando la Puglia gustandone anche i piatti tipici. «Ho voluto sin da subito partecipare all’esperienza Erasmus per mettermi in gioco con le lingue e poter conoscere nuove persone e culture – ha spiegato una delle ragazze andriesi che sta ospitando un giovane spagnolo di 16 anni – appena arrivati in aeroporto ricordo l’ansia ma, allo stesso tempo, la felicità di incontrare i ragazzi. Una volta atterrati ho sentito un po’ di disagio nel dover conoscere una persona mai vista prima che non parla la mia lingua, ma con il tempo abbiamo iniziato a conversare, farci domande e conoscerci meglio, ad oggi scherziamo e parliamo come se ci conoscessimo da una vita».

«Di certo – prosegue – questa esperienza mi sta servendo non solo a migliorare la conoscenza delle lingue straniere ma anche a crescere e superare la timidezza che spesso mi ostacola nella vita di tutti i giorni. I ragazzi sono sempre molto interessati alla cultura Italiana, amano molto la nostra natura, i nostri modi di fare e ovviamente il nostro cibo. Posso dire che per questo tipo di esperienze c’è bisogno di molto spirito di adattamento, ma sono esperienze uniche che a mio parere tutti dovrebbero provare, ricche di emozioni, risate, cultura e tanto altro che diventeranno con il passare del tempo un bellissimo ricordo».

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