«È sempre la solita storia. Ad una certa parte politica tutto è concesso. Senza vergogna, senza ritegno. Ma ora è davvero troppo! Il committente elettorale del candidato alla Camera per il centrosinistra viene nominato Amministratore della Multiservice». L’attacco all’amministrazione comunale arriva direttamente dalla Lega, sia la sezione di Andria che quella provinciale della BAT, dopo la nomina di Antonio Griner nuovo amministratore della municipalizzata.

«Eppure nell’avviso pubblico del Comune di Andria era espressamente previsto che il candidato non dovesse aver “ricoperto la carica di Sindaco, Assessore, Consigliere Comunale, Revisore nel Comune di Andria nei 3 anni precedenti la nomina” – spiegano dalla Lega – Tale requisito oltre ad una sua peculiarità formale, ne contiene una sostanziale: la necessità di assicurare autonomia e indipendenza gestionale della società municipalizzata che un protagonista attivo della politica cittadina come il dott. Griner non potrà mai assicurare».

«Ma una domanda sorge spontanea – si chiedono dalla Lega – Aldilà della discutibile opportunità di detta nomina, quali cittadini abbiamo il diritto di comprendere per quali alti meriti e secondo quali criteri la scelta sia ricaduta proprio sul dott. Griner? Sappiamo che non avremo risposta e che qualora arrivasse, sarebbe insufficiente a spiegare una scelta così deprecabile. Perché al Sindaco e alla sua amministrazione importa più occupare poltrone che occuparsi dei veri problemi della Città».