E’ una Fidelis che non si arrende mai, che segna le prime reti stagionali, porta a casa un prezioso punto da Viterbo e che nell’ultimo minuto di gioco, l’ottavo di recupero, sfiora anche l’incredibile colpaccio. Sugli scudi ci vanno di diritto Urso, Paolini e Savini da una parte, D’Uffizi e Fumagalli dall’altro lato. Finisce 2 a 2 la quarta sfida nella storia tra squadre delle due città. Stadio ostico per i colori biancazzurri in cui questo è il secondo pareggio senza mai riuscire nella vittoria finale. Ma la Fidelis ci va davvero vicino. Andiamo con ordine: ampie conferme per Cudini che sceglie di confermare dieci undicesimi della formazione che ha pareggiato contro il Potenza all’esordio. Il solo Urso in campo, al rientro dopo la squalifica, al posto di Paolini. Sipos-Bolsius-Pavone il trio d’attacco. Nella Viterbese il tecnico Filippi, dopo la sconfitta di Giuliano, sceglie Santoni e Riggio, l’ex, in campo in difesa nel suo 3-4-2-1. Mungo e Volpicelli alle spalle dell’unica punta Polidori.

Meglio la Fidelis nei primi minuti ben disposta in campo ma la Viterbese, proprio con la sua punta di riferimento, ci prova dalla distanza attento Savini. Pavone dall’altro lato si accende improvvisamente il suo cross è murato dalla difesa di casa mentre il tiro seguente di Urso è deviato in corner. Hadziosmanovic calcia di prima intenzione di destro, palla che sfila di poco sul fondo. Ma è Savini a salire sugli scudi per la Fidelis: Mungo lanciato a rete tutto solo si fa deviare il tiro a botta sicura dal portiere biancazzurro che nulla può su di un’altra conclusione del fantasista di casa che però finisce di poco sul fondo. Scampato il doppio pericolo la squadra di Cudini passa: azione da sinistra di Bolsius, cross di Mariani e Riggio devia male la palla in anticipo su Fumagalli con Urso bravo a stoppare ed a siglare la prima marcatura stagionale con il piattone. Il vantaggio galvanizza la Fidelis che ci prova da lontano anche con Candellori. Dagli spogliatoi, in campo, ci tornano gli stessi protagonisti ma è perfetta la scelta di Filippi al decimo con l’ingresso in campo di D’Uffizi e Marotta. Fallo dell’esperto attaccante su Ercolani ravvisato dal direttore di gara che strozza in gola ai tifosi di casa il pari. Ma è la Fidelis ad andare vicinissima al raddoppio con Pavone che fugge via a destra e serve dietro per Urso tutto solo a calciare su Fumagalli. Sale di tono al pressione di casa e Magaitis ci prova con un tiro in corsa deviato in corner. Sugli sviluppi è Riggio a fare le prove generali del pari. Pareggio che arriva al 25’ quando Volpicelli serve in profondità D’Uffizi il cui tiro potente di destro non lascia scampo a Savini. Tre minuti di grande pressione Viterbese che trova anche il raddoppio con lo stesso D’Uffizi bravo ad inserirsi tra le maglie difensive andriesi ed a beffare Savini in uscita. Il doppio gol stordisce la Fidelis a cui però Cudini ed Arrigoni chiedono calma e lucidità. Allo scadere è Hadziosmanovic a provarci con un tiro largo di sinistro. Poi l’ingenuità di Riggio che prova l’anticipo su Persichini errato ed è doppio giallo ed espulsione. La difesa di casa sbanda pericolosamente e la calma e la lucidità, il tecnico andriese, le pesca dalla panchina visto che Mercurio confeziona un assist millimetrico per Paolini nel cuore dell’area bravo a controllare ed a battere Fumagalli con il destro. Finisce anzi tempo negli spogliatoi anche Filippi. Ma è al 98’ che la Fidelis si divora l’incredibile ribaltamento di risultato: Sipos perfetto nell’inserimento solitario nel cuore dell’area di rigore, tiro a mezz’altezza che Fumagalli intercetta. Palla nuovamente in gioco e Candellori calcia da lontano ma la sfera finisce sui piedi di Paolini il cui tiro è debole ed è ancora bravo l’estremo difensore di casa. Un pari e tanto rammarico per la Fidelis che comunque resta imbattuta e porta a casa un punto comunque importante. Ora non c’è tempo per metabolizzare il risultato bensì mercoledì sarà subito parola nuovamente al campo: al “Degli Ulivi” ci sarà il derby contro il Cerignola alle 21.