Home Politica Andria, il gruppo Futura: «Adesso serve un cambio di passo»

Andria, il gruppo Futura: «Adesso serve un cambio di passo»

La nota: «Abbiamo aiutato la città a migliorare da un punto di vista tributario»

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del gruppo consiliare Futura (capogruppo Vincenzo Montrone, l’assessore Cesare Troia) ed il coordinatore Vincenzo Caldarone.

«Il consiglio comunale ha potuto approvato una manovra di bilancio per recuperare ingenti risorse accantonate del Comune e destinarle a bisogni sociali primari quali la TARI, la manutenzione delle strade e il decoro urbano. Si tratta solo di un inizio, molto si può e si deve fare.

Futura ha prima condotto una analisi critica dei bilanci e del piano di riequilibrio, ritenendo di non rassegnarsi alla paralisi finanziaria ed operativa della città dovuta all’eredità del passato. L’analisi ha permesso di individuare delle risorse che potevano rendersi disponibili; il recupero di queste risorse è stato per Futura la condizione per proseguire un cammino condiviso di maggioranza.

Abbiamo avuto ragione in questo primo passo e abbiamo aiutato la città a migliorare anche da un punto di vista tributario. Ci impegneremo maggiormente anche sul fronte dei bisogni ancora più urgenti, ancora trascurati, come la lotta alla povertà, i servizi sociali, l’asilo nido, per i quali sono accantonati del Bilancio vari milioni di euro.

Non basta: la nostra analisi finanziaria ci ha consegnato la consapevolezza che entro uno – due anni, con una politica attenta, si potrà uscire fuori dal pre-dissesto. Questo significherebbe che la città potrà riprendere a respirare mentre ora mancano le risorse per ogni attività elementare e per ogni progetto di sviluppo. SI può fare e si deve fare.
Si può fare e si deve fare.

Alla ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva, presenteremo le nostre iniziative al governo cittadino e alla città per condividerne le strategie. Futura è nata per dare un contributo di idee e proposte decisive per risollevare la città, è nata per offrire un servizio alla città e non certo per la gestione di un piccolo angolo di potere.

Mobilitare le risorse finanziarie del Comune, promuovere azioni di sviluppo con le forze vive della comunità e del territorio, utilizzare leve come l’energia e la Multiservice rinnovata e rilanciata, sono i nostri prossimi impegni. Sono solo i primi passi, certo, la città ha bisogno di tanto, anzitutto per non spopolarsi di giovani e idee. Di certo sono i primi passi che Futura intende perseguire per trovare una strada alternativa rispetto alla situazione attuale. Futura rete civica crede che si possa fare e vuole percorrerla fino in fondo».

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