«Ad oggi gli incendi avvenuti nel Parco dell’Alta Murgia hanno interessato soprattutto le aree destinate al pascolo, colpendo meno quelle boschive. A tal proposito ricordiamo che vigono divieti specifici per le zone percorse dal fuoco». E’ una nota del Parco Nazionale dell’Alta Murgia a ricordare come gli incendi provochino danni anche a lungo termine. L’ultimo rogo che ha interessato l’area attorno a Castel del Monte lascerà senza pascoli e raccolti diverse porzioni di murgia per i prossimi anni.

«Per le aree pascolive, la legge regionale n. 38/2016 vieta il pascolo per tre anni e per cinque la raccolta di frutti spontanei, germogli eduli, asparagi, funghi e lumache – spiegano ancora dal Parco – Per le aree boschive, invece, la legge n. 353 del 2000 (aggiornata al 2001) vieta per dieci anni il pascolo e per tre anni la raccolta di prodotti del sottobosco compresi i tartufi. I Carabinieri Forestali Parco vigileranno per garantire il loro rispetto».