Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Nicola Civita, consigliere comunale di Andria, in merito alla situazione della Sp2 Andria-Canosa. La nostra redazione da tempo si sta occupando della vicenda (clicca qui per l’ultimo aggiornamento). Di seguito, la nota di Civita:

«Sono davvero tanti i disagi che in queste ore i viaggiatori di Andria stanno subendo a causa della chiusura sulla A14 Bologna-Taranto del tratto compreso tra Canosa e Andria-Barletta, in entrambe le direzioni, verso Bari e in direzione Pescara/Bologna. A questi si aggiungono anche la chiusura delle aree di servizio “Canne di Battaglia ovest” e “Canne della Battaglia est” e le aree di parcheggio “Monterotondo ovest” e “Monterotondo est”. Disagi che stanno notevolmente compromettendo le condizioni di sicurezza degli automobilisti che percorrono da Canosa ad Andria e viceversa, soprattutto sui tratti delle complanari della Strada Provinciale 2, l’ex SP 231, realizzati senza rispettare quelli che sono gli standard di normale sicurezza, così come previsto dalla normativa stradale.

Bisogna immediatamente ripristinare le condizioni di sicurezza dei viaggiatori. Ci sono innumerevoli e atavici problemi che andrebbero risolti una volta per tutte. Non è possibile che gli automobilisti vengano lasciati abbandonati a se stessi su un tratto tanto importante per la viabilità del territorio qual è la strada provinciale Andria Canosa di Puglia.

E’ ormai risaputo, da diversi anni, che la carreggiata è in cattive condizioni. Su quella strada poco uniforme viaggiano, in modo particolare, mezzi pesanti e agricoli ogni giorno. Il manto stradale è completamento dissestato, e quotidianamente gli automobilisti sono costretti a zigzagare per evitare di imbattersi in buche e prevenire, nel contempo, eventuali sbandamenti, considerando anche la presenza di altri veicoli che percorrono il senso inverso.

Molti incidenti sulla provinciale 2 Andria Canosa di Puglia, ex 231, sono proprio causati dalla cattiva manutenzione delle strade: buche più o meno grandi, asfalti dissestati o resi scivolosi dalle piogge o dal gelo, dossi e cunette sono solo alcuni pericoli nei quali possono incorrere i conducenti dei veicoli. La provincia Bat, ente proprietario della strada, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, deve provvedere al controllo tecnico dell’efficienza della strada. Ad una sua manutenzione, gestione e pulizia. E’ davvero inconcepibile intervenire ancora su un problema che si sarebbe dovuto risolvere immediatamente, data l’alta percorrenza dei veicoli su quel tratto, comprese anche la presenza delle contrade rurali di Papparicotta, Troianelli e Montegrosso.

Le strade sono beni collettivi che devono essere curati dai gestori per prevenire qualsivoglia tipologia di danno agli utenti. Mi auspico che questa annosa questione del completamento dei lavori sulla provinciale Andria Canosa di Puglia venga risolta quanto prima dalla Provincia, per la quale sono al lavoro anche i nostri consiglieri provinciali. Sono altrettanto convinto che al più presto la Provincia elimini quelle falle che impediscono una piacevole e serena fruizione delle nostre strade, vedasi ad esempio non solo la condizione del manto stradale sulla provinciale Andria Bisceglie ma la carreggiata rimasta ancora quella originaria, nel tratto che corre nel territorio di Trani, stretta, senza protezioni laterali e malmessa tanto da causare non pochi problemi al traffico dei pendolari che quotidianamente percorrono questo lungo nastro d’asfalto, specie durante la bella stagione.