«Non possiamo non accogliere con favore eventi, come la kermesse della nota casa di moda Gucci, che diano il giusto risalto ad un Monumento internazionale come Castel del Monte. Al Sindaco, che nei giorni scorsi ha annunciato la nascita di una partnership con la nota casa di moda per non meglio precisati progetti a carattere sociale e ambientale, vogliamo ricordare che le priorità di queste Amministrazione, sino a questo momento, sono state ben altre e la (vergognosa) vicenda delle modifiche al regolamento degli insediamenti produttivi ne è la dimostrazione lapalissiana». Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Nino Marmo, Marcello Fisfola e Luigi Del Giudice.

«Non vogliamo, però, remare contro quella che è stata, e speriamo sarà, un’opportunità per la nostra città. Anzi, nel lontano 2018 fummo tra i primi a sostenere che bisognava procedere, senza indugio, al rilancio di Castel del Monte partendo proprio dalla riqualificazione della pineta adiacente il maniero.

Tra le resistenze di taluni burocrati e grazie ad una perfetta sinergia tra Patto Nordbarese, Comune e Regione (oggi assente a causa delle diatribe interne al PD e alle ambizione romana di qualcuno) si riuscì a partecipare a un bando della Regione Puglia, ottenendo delle risorse per la rifunzionalizzazione dell’area verde in questione. E poco importa se quel qualcuno ha cercato di appuntarsi sul petto anche questa medaglia, dimenticando l’origine di tale intuizione, che offrirà un decoroso benvenuto ai flussi turistici per il nostro patrimonio UNESCO.

Non vogliamo badare alla forma, ma alla sostanza. Perciò, chiediamo all’Amministrazione Comunale e al Sindaco di portare il rilancio di Castel del Monte al centro dell’agenda amministrativa e politica della Città di Andria sfruttando, anche, le opportunità connesse con il PNRR. La fiducia si è affievolita perché sino a questo momento la maggioranza ha affrontato  soltanto delle sedicenti emergenze. È il tempo di agire per il bene e per il futuro di Andria, la ricreazione è finita».