Operazione riscatto. La Fidelis Andria sarà la prima pugliese a rimettere piede in campo nel 2022: lo faranno, i ragazzi allenati da Ciro Ginestra, martedì alle 15 quando al Degli Ulivi arriverà il Sudtirol per la semifinale di andata di Coppa Italia di Lega Pro. Di fronte ci sarà un’autentica corazzata, capace di mantenere la vetta del girone A nonostante due partite in meno rispetto alle immediate inseguitrici, il Padova su tutte, non disputate a dicembre a causa del focolaio da Covid-19 nello spogliatoio altoatesino, e con la porta meno perforata d’Italia tra i professionisti.

Ripartirà, la Fidelis, con la speranza di indossare la maschera vincente sin qui ammirata nella competizione: in Coppa sono infatti arrivate quattro vittorie su altrettante partite giocate. I biancoazzurri hanno esordito superando il 21 agosto al San Nicola il Bari, oggi capolista del girone C di Serie C. Hanno poi battuto la Virtus Francavilla ai supplementari al Degli Ulivi e il Foggia allo Zaccheria. Infine a novembre hanno regolato per 1-0 il Piacenza. Quattro vittorie su quattro tentativi, lo stesso numero di successi conseguiti sin qui in campionato ma in ben 20 partite. 100 per cento di realizzazione in Coppa, 20 per cento nel girone C di Serie C. Per spiegare i due dati agli antipodi non basta pensare al fatto che la Coppa Italia è una competizione diversa, spesso fatta di rotazioni. La Fidelis ha dato valore a queste partite ed è stata ripagata.

Merito anche di Nicolas Bubas: il trentaduenne argentino in campionato non ha trovato un grande feeling con il gol, soltanto tre in 19 partite, ma in Coppa Italia ha migliorato il suo score. Attualmente è il capocannoniere con 4 reti, insieme a Minesso, attaccante del Modena, però eliminato. Bubas nella fase a eliminazione diretta ha messo in campo tutta la sua esperienza, togliendosi anche la gioia del gol ed è stato sempre decisivo.
Ora ci si attende che riprenda a farlo già contro il Sudtirol, magari con il supporto di Matteo Di Piazza, anche lui a segno 3 volte ma su 13 gare giocate in campionato. Dopo l’avvio di stagione complicato per i ben noti guai fisici, il centravanti di Partinico è stato più volte messo in discussione ma la sensazione è che a gennaio non lascerà Andria e ci sarà ancora lui al centro dell’attacco della Fidelis. Un nuovo acquisto, o un usato garantito. Da sommare ai cinque volti nuovi sin qui garantiti dal calciomercato (Riggio e Monterisi in difesa, Urso e Ortisi a centrocampo, Messina in attacco) in attesa di altri arrivi che possano dare al team di Ciro Ginestra quell’identità raramente esibita con continuità in stagione. Intanto, in attesa della sfida salvezza contro la Vibonese che coinciderà con la ripresa del campionato, riecco la Coppa. Una competizione alla quale l’Andria 2021/22 è stata “Semper Fidelis”.