«Vogliamo alzare al massimo la protezione dei ragazzi e delle ragazze che da oggi sono rientrati a scuola. E vogliamo farlo consentendo al maggior numero di giovani di vaccinarsi e di ricevere il richiamo il prima possibile. Per questo, in aggiunta alle normali vaccinazioni negli hub, negli studi medici o in farmacia, stiamo organizzando le prime tre notti di somministrazione nei più grandi hub della Puglia, dedicate alla fascia in età scolare dei 12-19 anni. Si potrà accedere solo su prenotazione, per evitare assembramenti. È un segno di attenzione al mondo della scuola e delle famiglie che in Puglia stanno dimostrando di credere fortemente nel vaccino».

Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nell’annunciare l’iniziativa regionale “La notte è giovane”, tre notti dedicate alla vaccinazione dei pugliesi di 12-19 anni, in programma il 14-15-16 gennaio, dalle ore 20 alle 24, nei principali hub vaccinali della regione.

L’elenco degli hub interessati da questa iniziativa, almeno uno per Asl, sarà pubblicato domani sul portale regionale e sulla pagina laPugliativaccina.regione.puglia.it. Le prenotazioni si potranno effettuare sempre a partire da oggi, martedì 11 gennaio, dalle ore 14, mediante il sito “Lapugliativaccina”, nonché presso i CUP e i FarmaCup da parte dei genitori, tutori, affidatari dei minori indicando di scaricare contestualmente la modulistica da compilare e consegnare ai punti vaccinali.

«Stiamo attuando un ulteriore potenziamento organizzativo in ragione della ripresa delle attività scolastiche al fine garantire, per quanto possibile, l’innalzamento delle coperture vaccinali – dichiara il direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro – abbiamo quindi disposto con una nuova circolare l’attivazione di apposite agende di prenotazione in favore dei pugliesi di 12-19 anni per la somministrazione della prima dose vaccinale, per il completamento del ciclo e per la somministrazione della dose booster. Le sessioni dei giovani sono ben distinte da quelle pediatriche perché il dosaggio somministrato ai bambini è più basso e da un punto di vista anche organizzativo è bene non mischiare questi due target».

Ad oggi i pugliesi 12-19 anni hanno ricevuto:

  • almeno una dose l’83% (+ 3,4% della media nazionale)
  • due dosi il 77% (+5,1% % della media nazionale)
  • terza dose l’8% (+1,8% della media nazionale)