Home Attualità Orto Botanico del Santuario Madonna dei Miracoli in affidamento

Orto Botanico del Santuario Madonna dei Miracoli in affidamento

Primo esperimento progettuale del Comune di Andria per la valorizzazione del patrimonio immobiliare

L’Amministrazione Comunale punta a valorizzare il proprio patrimonio immobiliare e comincia con un primo esperimento progettuale per l’affidamento dall’Orto Botanico, posto presso il Santuario della Madonna dei Miracoli. Recuperato e riqualificato in questi ultimi mesi, l’Orto è infatti l’oggetto di un avviso pubblico teso ad individuare operatori economici, o enti associativi, interessati a destinarlo ad attività agricole o altra produttiva, ovvero a finalità culturali, ambientali e turistiche. Questo avviso fa parte di una più ampia attività di valorizzazione di terreni e cespiti di proprietà del Comune non utilizzati e suscettibili di valorizzazione e tutela. Per questo il Comune ha aderito, a luglio scorso, al Progetto SIBaTer con il quale l’Associazione Nazionale dei Comuni (ANCI), in collaborazione con l’IFEL, supporta i comuni del Mezzogiorno nello svolgimento delle funzioni ad essi attribuite in tema di Banca delle terre abbandonate e incolte. Il progetto SIBaTer passa attraverso diverse fasi di lavoro,ovvero censimento delle terre; studio di fattibilità/piano di valorizzazione ed attuazione del piano di valorizzazione. Per questo la Giunta ha deliberato di predisporre, a cura del Settore Lavori Pubblici, un elenco di fondi agricoli e di altri immobili di proprietà comunale di carattere rurale da assegnare per mezzo di avvisi pubblici a soggetti terzi. Ed ha pure deciso di avviare, come primo esperimento progettuale, la procedura relativa all’Orto Botanico che contiene le principali essenze arboree ed arbustive dell’area mediterranea; è esteso circa 20 mila mq ed è stato oggetto, negli anni scorsi, di lavori di riqualificazione e recupero per fini di utilità sociale mediante utilizzo di fondi dedicati del GAL “Le Città di Castel del Monte”.

La Giunta perciò ha approvato il relativo schema di avviso esplorativo e il modello di domanda per la raccolta di manifestazioni di interesse per l’ “Orto Botanico”.

“Proseguiamo – spiega l’arch. Mario Loconte, assessore ai Lavori Pubblici – nell’opera di valorizzazione dei beni e cespiti comunali con l’obiettivo di renderli fruibili e di consentirne l’uso alla comunità. La scelta di mettere a valore aggiunto i nostri beni immobili è coerente con gli obiettivi di mandato dell’Amministrazione e appartiene a quel concetto di sussidiarietà che la comunità può e deve assolvere nell’interesse della città. L’ Orto Botanico, che abbiamo trovato in totale stato di abbandono e sul quale, sin dall’insediamento della Giunta Bruno, abbiamo puntato per recuperarlo e riqualificarlo, è un primo esempio forte – conclude Loconte – di recupero di un immobile vandalizzato che abbiamo recuperato per restituirlo alla fruizione collettività”.

Exit mobile version