Home Cronaca Vilipendio delle Forze Armate e diffamazione: assolto il carabiniere andriese Riccardo Casamassima

Vilipendio delle Forze Armate e diffamazione: assolto il carabiniere andriese Riccardo Casamassima

Finisce l'incubo per uno dei testimoni chiave del "Processo Cucchi"

Con molta probabilità l’incubo del carabiniere andriese Riccardo Casamassima è giunto finalmente al termine.

Uno dei testimoni chiave del “Processo Cucchi” ha vissuto un vero e proprio calvario dopo le deposizioni che hanno permesso di incastrare due suoi colleghi (poi condannati a 13 di reclusione per omicidio preterintenzionale): prima il demansionamento degli incarichi lavorativi, poi l’accusa di spaccio di stupefacenti nei suoi confronti e di sua moglie Maria Rosati, e poi l’accusa di vilipendio delle Forze Armate dello Stato aggravato e continuato, vilipendio delle Forze Armate dello Stato, diffamazione aggravati in concorso formale, diffamazione militare aggravata e continuata e infine diffamazione continuata pluriaggravata.

Lo scorso 15 aprile il Gup di Roma aveva assolto “perché il fatto non sussiste” Riccardo Casamassima e sua moglie per il reato di spaccio di stupefacenti. Mentre nel primo pomeriggio di ieri è arrivata anche l’assoluzione del Tribunale Militare per i reati di vilipendio e diffamazione.

«Giustizia è fatta grazie al lavoro straordinario dei legali Serena Gasperini, Daniele Fabrizi e Veronica Perino – ha scritto Casamassima su Facebook. Grazie a chi mi è stato vicino, a mia moglie Maria e a tutti gli amici che mi sono stati vicini».

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