La situazione è sotto controllo. Lo confermano dalla struttura sanitaria “Madonna delle Grazie” di Andria, dove nei giorni scorsi sono state registrate alcune positività al Covid-19 che hanno fatto scattare l’allarme con l’attivazione di tutte le procedure utili a contenere il focolaio. Al momento, ha fatto sapere Paolo Roca, responsabile della RSA andriese, ci sono una decina di anziani positivi al virus che stanno rispettando la quarantena nella propria stanza monitorati giorno dopo giorno dal personale sanitario.

Il primo caso è stato registrato alcuni giorni fa al termine del consueto giro di tamponi settimanale che si effettua in struttura. Dopo il contagio rilevato sono partiti tutti gli accertamenti che hanno portato alla luce altri casi, subito circoscritti. Gli ospiti comunque stanno bene, ha continuano il referente che poi ha aggiunto: «Il merito è tutto dei vaccini che hanno evitato il peggio».

Alcuni degli anziani contagiati sono già guariti, altri sono in via di negativizzazione. In questi giorni il personale della RSA è in costante contatto con i famigliari per tutti gli aggiornamenti sullo stato di salute dei propri cari. Gli ospiti della struttura stanno incontrando amici e parenti attraverso le ormai collaudate video chiamate. «Anche in questo modo, conclude Roca, cerchiamo di rassicurare loro e le rispettive famiglie».

Il focolaio della RSA andriese è solo l’ultimo in ordine di tempo per quanto riguarda la Provincia Bat. Nella seconda metà di agosto un altro cluster ha causato il contagio di una trentina di ospiti a Palazzo Mariano, a Canosa, e in quella circostanza purtroppo tre di loro persero la vita. Contagiati 7 dipendenti sanitari. Anche in questo caso l’efficacia del vaccino anticovid è riuscito a contenere il bilancio delle vittime.