Consapevolezza del tanto lavoro da fare, ambizioni e fari puntati sulle possibilità di ripescaggio in C, con il Consiglio Federale del 15 luglio che può essere lo spartiacque della stagione. Con questo spirito Titti D’Alesio, nuovo presidente onorario, e Beppe Camicia, neo direttore generale della Fidelis Andria, guardano alla stagione che verrà. Tempo di presentazioni per entrambi. Fondamentale per scegliere il club biancoazzurro dopo l’esperienza di Molfetta, assicura D’Alesio, è stato il rapport con Roselli.

Capitolo ripescaggio. La società si è mossa per ottenere le due fideiussioni assicurative – da 350 e 300mila euro – entro il 19 luglio. Coperta intanto la tassa d’iscrizione alla prossima Lega Pro mentre venerdì è in calendario un appuntamento in banca per staccare gli assegni circolari che andrebbero inviati nella giornata di venerdì.

Passi necessari verso quello che viene definito sempre meno sogno e sempre più realtà. Una volta nota la categoria, in casa Fidelis sarà poi tempo di lavorare all’organico che verrà: confermato Venturini, con Cerone legato da un biennale, carta bianca al ds Degli Esposti.